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Tasse, critiche dell’opposizione
La lista “Rinnovamento” sollecità il sindaco a tagliare le spese
PACENTRO. L'opposizione accusa l'esecutivo del sindaco Salvatore Fiadini di aver aumentato le tasse ai cittadini. Su Tarsu e Imu i maggiori rincari e la lista “Rinnovamento” sollecita l'amministrazione a tagliare le spese e recuperare dei crediti prima di mettere le mani nelle tasche dei cittadini.
Nelle casse comunali c'è un buco di 500mila euro. Gli aumenti sono stati decisi nel corso del consiglio comunale dello scorso 31 ottobre, termine ultimo per ritoccare le aliquote Imu da parte dei Comuni. La lista “Rinnovamento” accusa l'esecutivo di aver aumentato le aliquote Imu «di 1 per mille sulla prima casa, e di quasi 2 punti per mille sulla seconde case».
«A giustificare l'aumento», rincarano i consiglieri, «non bastano, ovviamente, le motivazioni addotte dalla maggioranza che si appella genericamente ai tagli effettuati dal governo ai trasferimenti erariali, perché, se così fosse, lo stesso dovrebbe valere per altri Comuni della Valle Peligna, che invece sono riusciti a limitare i rincari. La verità è che l'amministrazione comunale di Pacentro», sottolineano, «è stata costretta ad operare gli aumenti per via dell'ormai cronica situazione di passività dell'ente, siamo ancora ad oltre 500 mila euro di disavanzo, alla quale non riesce in alcun modo a porre rimedio».
L'opposizione accusa l'aumento della Tarsu del 45%. «Per la stessa ragione», riprendono i consiglieri, «è stato già varato dalla giunta l'aumento del 45% sulle tariffe Tarsu e, sempre per ripianare il debito, è stata avviata una trattativa per la vendita all'Enel della rete di distribuzione elettrica. Nelle interpellanze, infine, noi consiglieri del gruppo Rinnovamento abbiamo chiesto chiarimenti in merito all'iter di approvazione del Prg e sulla mancata riscossione di crediti per 90mila euro». (c.b.)
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