Tonino e Maria, un amore ad alta quota 

MAGLIANO DE’ MARSI. Un evento che si ripete da oltre mezzo secolo, ma che in particolari circostanze assume il carattere della eccezionalità. È la festa che gli alpini di Avezzano, Celano, Opi, San Pelino e le sezioni Cai di Avezzano, Civitella Roveto, Castel di Sangro e Tivoli hanno celebrato per ricordare la messa a dimora della loro adorata Madonnina.

Tonino e Maria nel giorno delle nozze

Ma in questa occasione, insieme alle numerose persone che hanno ricevuto il classico battesimo della montagna (domenica c’erano anche Giovanni e Antonio Placidi, due bimbi di Forme di soli 8 anni), le novità erano rappresentate dalla presenza del frate francescano Giulio Martorelli come celebrante della funzione religiosa e da un anniversario di matrimonio che ha rinsaldato l’amore di due sposi, Antonio (Tonino) Di Dionisio e Maria Salomoni, per la montagna. La coppia di Avezzano il 7 luglio 1968 si giurò amore eterno proprio lassù, a 2.487 metri di quota, contornati da pochi amici temerari e da un picchetto di alpini teramani che vollero gratificare i due novelli promessi con la loro rassicurante presenza. Antonio e Maria si conoscevano da tre anni e quando sparsero la voce che era loro intenzione sposarsi, Dante Chichiarelli, un compaesano della sposa che è nativa di Rosciolo, prospettò loro l’idea di celebrare il matrimonio sulla vetta del Velino. Detto e fatto: giusto il tempo di organizzare la spedizione e alle 4 del mattino del 7 luglio 1968 Maria e Antonio si avviarono a piedi verso la cima. E la signora Maria ricorda con nostalgia quel giorno: «Sono ancora emozionata, l’abito bianco era custodito in una busta, così come quello di mio marito e una volta arrivati sulla vetta ci cambiammo e poté iniziare la cerimonia religiosa alla presenza di ben tre sacerdoti, perché a celebrare la messa e il matrimonio fu don Antonio Sciarra, ma insieme a lui vennero anche don Augusto Bifaretti e don Lino Nicolai».

Foto di gruppo, 50 anni fa, con gli sposi sul Monte Velino

E domenica scorsa, alla presenza di oltre 150 persone, frà Giulio Martorelli ha ricordato questo evento e tramite un collegamento in diretta via Skype ha impartito agli sposi una speciale benedizione per le loro nozze d’oro. Al termine della messa, le foto di rito e il ritorno a valle, dove, come di consueto, il Gruppo alpini di Avezzano ha allestito un punto ristoro.

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