Uno dei sequestri operati dai carabinieri forestali nell'ambito dell'operazione Black bag

L'AQUILA

Traffico di rifiuti, quattro indagati dall'antimafia

Tre aquilani e un uomo del Frusinate coinvolti in un giro illecito nell'ambito dell'operazione Black bag. Perquisizioni e sequestri

L'AQUILA. Quattro persone indagate dalla direzione distrettuale antimafia (Dda) dell'Aquila, dei quali due aquilani e un uomo del Frusinate. E' il bilancio dell'operazione denominata black bag (sacco nero) condotta dai carabinieri forestali per contrastare il traffico illecito di rifiuti. Perquisizioni e sequestri sono in corso di esecuzione. Dalle 6 di questa mattina, cinquanta militari delle 11 stazioni del comprensorio aquilano e del gruppo dei carabinieri forestali, con la collaborazione dei colleghi del Frusinate, del Beneventano e del Nipaaf di Napoli, hanno dato esecuzione al provvedimento della Dda all'Aquila nel Frusinate, nel Beneventano e nel Napoletano. All'esito delle attività investigative risultano indagati gli imprenditori di Coppito (L'Aquila) Fabio Lalli, Alessandro Angelini e Marcello Negrini. La quarta persona iscritta nel fascicolo della Dda è un altro imprenditore laziale, residente a Basorano (L'Aquila), Claudio Riggi.

Nell’ambito di sedici perquisizioni personali, domiciliari e locali, sono stati sequestrati migliaia di atti contabili, formulari, documenti di trasporto, fatture, falsi certificati di analisi, diversi computer, materiale informatico e cellulari, relativi a un ipotesi di reato riconducibile al traffico di rifiuti.

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