Trasacco: pacco truffa, anziano perde 1.700 euro
Il comandante dei carabinieri incontra i pensionati per metterli in allerta. Colpi falliti a Tagliacozzo
TRASACCO. L’ultima truffa messa a segno ai danni di un anziano di Trasacco ha profondamente indignato il paese, che ha deciso di reagire, mobilitandosi. Il raggiro è avvenuto attraverso lo stratagemma del pacco. L’anziano, che si trovava solo in casa, ha ricevuto la telefonata da uno sconosciuto che si è spacciato per un amico del nipote, al quale avrebbe dovuto consegnare un pacco con della merce di valore, ma poiché per motivi di lavoro si era dovuto assentare, lo aveva incaricato di consegnarlo al nonno. Cosa che avrebbe fatto di lì a poco. L’uomo ha chiesto di preparare subito 1.700 euro. Dopo qualche minuto, l’anziano ha sentito bussare alla porta, si è preso il pacco e ha consegnato i soldi salutando il finto amico del nipote. Aperto il pacco, all’interno ha trovato solo due pacchetti di riso. Il pensionato si è rivolto ai carabinieri per la denuncia.
Così, al fine di prevenire simili odiosi crimini, il comandante della caserma di Trasacco, il luogotenente Armando Croce, si è fatto promotore di un incontro, avvalendosi della collaborazione del Gruppo alpino e di quello dei finanzieri in congedo.
Scopo dell’iniziativa è stato quello di fornire consigli e suggerimenti, sulla scorta della Guida predisposta dal comando generale dell’Arma dei carabinieri, al fine di prevenire truffe agli anziani.
C’è da auspicare che analoga opera di sensibilizzazione venga svolta in altri centri della Marsica, dal momento che la banda della truffa del pacco sembra avere preso di mira il comprensorio.
All’inizio della settimana, in un giorno, a Tagliacozzo, si sono registrati ben cinque tentativi di truffa ai danni di anziani. Il copione è sempre lo stesso. I malviventi, dopo essersi accertati che gli anziani finiti nel mirino sono soli in casa, telefonano dicendo di volere consegnare un pacco, chiedendo in cambio denaro e asserendo che la merce era stata precedentemente ordinata da un nipote. Fortunatamente i tentativi di piazzare i colpi sono andati a vuoto. Ma l’allarme è elevato.
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