SULMONA. Informare i cittadini in tempo reale e sensibilizzarli a un uso più attento dei mezzi di spostamento. È questo l’obiettivo del progetto di monitoraggio del livello delle polveri sottili che partirà a fine anno in città. L’iniziativa – ideata dal Comune di Sulmona, in sinergia con Quite Simple e Telweb – è realizzata con i fondi del Pnrr. Il livello dell’inquinamento sarà portato a conoscenza del cittadino, in tempo reale, con l’installazione di una rete locale di analisi della qualità dell’aria nella fascia urbana della città. Nello specifico saranno installate tre centraline in piazza Vittorio Veneto, piazza Carlo Tresca e in via Circonvallazione Orientale, in prossimità con l’incrocio di via Fiume. I dati dell’inquinamento saranno trasmessi sul pannello a led collegato al sensore. L’installazione della rete per l’analisi della qualità dell’aria sarà effettuata dalla ditta Telweb, incaricata dal Comune con apposita determina dirigenziale. La ditta nei mesi scorsi, in collaborazione con l’amministrazione comunale, aveva presentato il piano di elaborazione e monitoraggio dell’inquinamento ambientale per ottenere i fondi ministeriali.
Telweb curerà anche la piattaforma software per l’acquisizione dei dati degli impianti e i collegamenti elettrici su linee esistenti, la programmazione e la relativa connettività per dodici mesi. I risultati saranno a portata di smartphone.
Dati e statistiche, infatti, oltre ad essere proiettati sugli schermi a led, saranno accessibili anche attraverso una piattaforma applicativa centralizzata e consultabile da pc o da altri device. «Stiamo lavorando anche per installare un’app. Si tratta di un progetto importante per tenere sotto controllo il livello di inquinamento in città, creando una comunità più attenta all’ambiente e alla sostenibilità», afferma il vicesindaco, Sergio Berardi, che ha messo in piedi il progetto con gli uffici comunali. Secondo Berardi si potrà partire con le rilevazioni entro la fine dell’anno. La piattaforma permetterà al Comune di elaborare i dati acquisiti, per «mettere a punto eventuali azioni correttive, volte a mitigare i probabili eccessi di inquinanti rispetto ai parametri previsti dalla normativa ed adottare eventuali soluzioni a tutela della salute pubblica».
«Uno strumento oggettivo, sul quale basarsi per modificare le proprie abitudini, al fine di rendere migliore la quelità dell’ambiente», aggiunge Berardi. I cittadini, grazie al sistema, conosceranno l’andamento delle emissioni ogni giorno. In caso di rilievi negativi, si potranno veicolare messaggi con inviti a buone pratiche per incentivare comportamenti virtuosi.
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