L'AQUILA
Tre escursionisti colpiti da un fulmine, 28enne in Rianimazione
Paura nel versante aquilano del Gran Sasso nei pressi di Campo Imperatore: tre feriti, uno è in coma farmacologico all'ospedale dell'Aquila
L'AQUILA. Tre escursionisti romani colpiti da un fulmine in montagna, nel versante aquilano del Gran Sasso. Uno di loro, preso in pieno, è stato raggiunto dall’elicottero del 118 che lo ha trasportato d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila, dove è ricoverato nel reparto di Rianimazione in condizioni gravissime sottoposto a coma farmacologico. Il ragazzo - S.T. di Tivoli di 28 anni - è in pericolo di vita. Feriti anche gli altri due - C.D. di 24 anni e M.A. di 28 anni, entrambi di Roma - medicati dal personale sanitario intervenuto in ambulanza. Il fatto è accaduto intorno alle 12.30 nei pressi di Campo Imperatore.
I tre ragazzi erano con una nutrita comitiva e stavano riscendendo dalla montagna a causa del peggioramento delle condizioni meteo. Si trovavano vicino all'osservatorio astronomico, quindi a pochi minuti di distanza dalla loro automobile parcheggiata nel piazzale di Campo Imperatore, quando sono stati colpiti da un fulmine. Uno dei tre escursionisti è stato colpito in pieno, mentre gli altri due suoi amici sono stati sbalzati in aria. Nel luogo dell’incidente c’era un volontario del Soccorso alpino e speleologico abruzzese, che è intervenuto immediatamente per prestare i primi soccorsi e richiedere rinforzi.
Subito è decollato l’elicottero del 118 dall’aeroporto di Preturo, con a bordo i sanitari del 118 e i tecnici del Soccorso alpino. Il ragazzo preso dal fulmine è subito apparso in gravi condizioni. Gli altri due amici, sotto choc per l’accaduto, sono illesi e sono stati riportati a valle con la funivia con i tecnici del Soccorso alpino e al loro arrivo sono stati visitati dai medici giunti con le ambulanze del 118. I due sono stati sentiti dai carabinieri.
Due i precedenti: nell’agosto del 2006, quando è morta una turista austriaca, mentre nell’agosto del 2015 protagonista è stato un ragazzo aquilano che è però riuscito a salvarsi.