L’AQUILA
Truffa del nipote nei guai, arrestato giovane campano
Anziana donna prima raggirata con uno stratagemma e poi rapinata di 500 euro e gioielli
L’AQUILA. Entra in casa con la scusa di voler tirare fuori da una difficile situazione il nipote dell'anziana padrona di casa, poi quando la donna si accorge del raggiro, la spinge e la strattona per impossessarsi con violenza dei 500 euro e dei gioielli che l’anziana aveva appena recuperato per aiutare il nipote.
E' successo ad aprile scorso all'Aquila, ma la polizia è riuscita a rintracciare l'uomo e ad arrestarlo. Personale della Squadra mobile della questura di L’Aquila, al termine di un’attività investigativa, tratto in arresto un giovane campano ritenuto responsabile della rapina ai danni dell’anziana donna aquilana.
L’indagato è stato rintracciato nella mattinata nella sua abitazione, dove era già sottoposto agli arresti domiciliari poiché ritenuto responsabile di analoghi reati, e successivamente portato in carcere.
Tutto ha avuto inizio con la ormai nota truffa telefonica mediante la quale i truffatori, nel raggirare l’anziana vittima, hanno fatto leva sulla sua fragilità emotiva, sostenendo che qualora non avesse consegnato immediatamente soldi e gioielli a una persona incaricata di ritirarli, il nipote avrebbe corso gravissimi pericoli, rischiando anche il carcere.
Una volta che l’indagato è riuscito a entrare in casa della vittima, quest’ultima si è resa conto del raggiro e il malvivente, anziché desistere dal suo intento, ha sottratto con violenza i 500 euro e i gioielli che l’anziana aveva appena recuperato per aiutare il nipote e dopo aver spinto e strattonato la vittima è fuggito facendo perdere le sue tracce.
Da indagini svolte nell’immediatezza, i poliziotti sono riusciti a individuare l’auto utilizzata dal giovane per giungere a L’Aquila e, da un successivo confronto delle impronte digitali rilevate dalla locale Polizia scientifica, anche ad acclarare la sua identità, che è stata poi confermata dalla vittima nel corso di una individuazione fotografica.