Un documento di solidarietà alla Palestina

L’AQUILA. Consiglieri provinciali e comunali insieme contro l’aggressione israeliana a Gaza. Un gruppo di esponenti politici ha sottoscritto un documento a sostegno della popolazioni palestinesi. Questo il testo: «Premesso che il protrarsi dell'aggressione israeliana contro Gaza rappresenta l’ennesimo atto criminale verso il quale è necessaria l'immediata condanna delle istituzioni e delle forze democratiche del nostro Paese», si legge «e che lo Stato di Israele non rispetta gli accordi di Oslo, che pure ha firmato, continuando a impedire la nascita di uno Stato palestinese, non ritirandosi dai territori occupati nel 1967 e continuando incessantemente a costruire nuove colonie sul suolo palestinese. Tenuto conto che l’atto rischia di innescare una nuova spirale di guerra che coinvolgerebbe l’intero Medio Oriente e che a oggi le vittime palestinesi sono un centinaio, tra cui decine di bambini, e i feriti oltre 700». «Ritenuto doveroso far sentire la voce di protesta contro tale stato di cose e farsi promotori in Abruzzo, in Italia e in Europa di un'azione di ferma condanna verso l’azione di guerra israeliana, riaffermando il diritto di Gaza, e di tutta la Palestina, di vivere senza embargo in uno Stato proprio, libero e democratico; giudicato opportuno assumere iniziative perché L’Aquila e l’Abruzzo, operando in sintonia, sollecitino il governo italiano a uscire dal guscio dell’attendismo e chiedere all'Ue di intraprendere un atto forte e determinato nei confronti del governo di Israele; ricordando gli storici rapporti di amicizia tra l'Italia e la Palestina, la presidenza onoraria dell'associazione Italia-Palestina conferita a Giulio Andreotti e l'omaggio della Coppa del Mondo del 1982, offerto dal presidente Pertini al popolo palestinese, i sottoscritti consiglieri chiedono al sindaco», si legge in conclusione, «e al presidente della Provincia di mobilitarsi affinché la Regione svolga un utile ruolo, nell'ambito della Conferenza delle Regioni, nella commissione speciale “Attività di cooperazione e iniziative per il dialogo e la pace in Medio Oriente” e di esprimere il cordoglio per le vittime del “brutale massacro” e la vicinanza e la solidarietà al popolo palestinese e per le tre vittime israeliane».

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