le critiche dell’opposizione
«Una mini-ordinanza fatta male»
De Matteis (L’Aquila città aperta): il governo ci sta commissariando
L’AQUILA. Soltanto una «mini-ordinanza fatta male». I gruppi di minoranza in Comune bollano così l’emendamento al decreto per lo Sviluppo che verrà discusso da oggi in Parlamento e parlano di «falle» nel provvedimento firmato dal ministro Fabrizio Barca. Indice puntato anche contro il sindaco Cialente. «C’è un accordo tra amministrazione comunale e ministro Barca», secondo Emanuele Imprudente (L’Aquila città aperta), mentre per Giorgio De Matteis «così si paga un’altra cambiale elettorale». Il decreto, di fatto, abbandona l’indennizzo diretto tornando al contributo per i cantieri che apriranno in futuro, prevedendo, dunque, bandi europei. Sul banco degli imputati anche il consiglio comunale di lunedì «tardivo e succube di una maggioranza che non è capace di governare la città», per il capo dell’opposizione che non risparmia nessuno: «Il parlamentare Giovanni Lolli (Pd) sapeva ed è stato zitto» continua. «Con questo emendamento il governo commissaria la ricostruzione e si passa dagli indennizzi per i cittadini ai contributi». «Un’ingiustizia rispetto a chi ha avuto già un indennizzo», dice Luigi D’Eramo (Prospettiva 2022). ©RIPRODUZIONE RISERVATA