Università, stipendi in ritardo per i medici specializzandi

L’AQUILA. Niente stipendi per i medici specializzandi in servizio all’ospedale San Salvatore. Ma per l’Università si tratta soltanto di un ritardo di natura tecnica in via di soluzione, come emerso ieri a seguito delle rimostranze dei diretti interessati. Tuttavia, chi non ha ricevuto il consueto bonifico all’inizio del mese sta andando incontro a una serie di problemi. «Allarmati dal ritardo nei pagamenti dei nostri stipendi», raccontano alcuni specializzandi, «che normalmente vengono pagati il 5 di ogni mese, abbiamo contattato l'amministrazione dell'Università. L’unica persona reperibile negli uffici della Reiss Romoli ci ha confermato che nessun dipendente è attualmente in servizio, perché sono già in ferie per il periodo di Ferragosto e che, pertanto, i nostri stipendi saranno pagati in ritardo. Quando però si è trattato di versare ben 1200 euro di tasse universitarie per l'annuale iscrizione alle Scuole di Specializzazione, il ritardo nel pagamento da parte nostra non era tollerato e, anzi, sanzionato con mora! Sembra, inoltre, che il dipendente incaricato dell'emissione dei mandati di pagamento a nostro favore non svolga più tale funzione, e che nessuno sia stato sinora incaricato di svolgerla in sua vece. Ci sembra assurdo, intollerabile e irrispettoso delle nostre professionalità un simile comportamento da parte dell'amministrazione universitaria», proseguono i medici specializzandi. «Questa vicenda ci pone in difficoltà per la quotidiana sussistenza e ci renderà impossibile onorare debiti già contratti».

Dopo l’allarme lanciato mercoledì sera, la situazione sta avendo una schiarita. Gli specializzandi hanno ricevuto rassicurazioni da fonti universitarie sul fatto che i mandati siano stati regolarmente spediti alle banche. Insomma, ci sarà da attendere qualche giorno prima che i bonifici possano essere effettuati.

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