Verrecchia (Ncd): «Su via Roma la giunta è nel caos»

Il coordinatore chiede i dati sui livelli di inquinamento Favaro dei commercianti: «Basta con il senso unico»

AVEZZANO. Monta la polemica sul progetto di ripristino di via Roma a doppio senso.

Da una parte ci sono i favorevoli, come il sindaco Gianni Di Pangrazio, l’assessore alla Viabilità Roberto Verdecchia e alcuni commercianti. Dall’altra i contrari, tra i quali l’assessore all’Ambiente Crescenzo Presutti e alcuni residenti. Questi ultimi hanno espresso la loro contrarietà perché temono l’aumento dell’inquinamento atmosferico e acustico.

Un caso che sta dunque provocando tensioni anche all’interno della giunta, tanto che da più parti si dà per imminente un defenestramento di Presutti.

«È ora di smetterla con questa storia», ha commentato Francesco Favaro, commerciante di via Roma. «Qui lo smog non esiste, Presutti non si inventasse nulla. Abbiamo perso tantissimo da quando è stato istituito il Quadrilatero e così non possiamo più andare avanti. I rappresentanti della giunta hanno fatto una campagna elettorale sul ripristino del doppio senso su via Roma e adesso si rimangiano tutto? Il vero problema di via Roma è il passaggio a livello della ferrovia. Va eliminato, perché quello sì che provoca ingorghi e smog».

Sulla riapertura dell’ultima strada del Quadrilatero rimasta a senso unico e a doppia corsia è intervenuto anche il coordinatore provinciale del Nuovo centrodestra Massimo Verrecchia.

«L’amministrazione Di Pangrazio rispecchia in questi giorni l’attuale stato di via XX Settembre, un vero caos», ha precisato Verrecchia. «Adesso comincia a volare pubblicamente anche qualche straccio all’interno della maggioranza, ed è questa la vera novità, dopo oltre tre anni e mezzo, dove regna la regola non scritta del silenzio. Una regola che non viene scalfita neanche quando esponenti dell’attuale amministrazione dileggiano e offendono un lavoro portato avanti dalla precedente amministrazione. Non dimentichiamo che gli ex di Floris sono presenti oggi nell’attuale maggioranza. Si tratta degli stessi che con il loro lavoro, definito scellerato dall’attuale giunta, hanno contribuito a realizzare l’anello a senso unico».

Secondo Verrecchia «al di là delle legittime posizioni espresse su via Roma, dal comunicato ufficiale emanato dal Comune di Avezzano, risulta una dichiarazione, evidentemente riscontrata dal sindaco Di Pangrazio, altrimenti l’avrebbe censurata, che da quando c’è l’anello sono triplicati i livelli d’inquinamento in città. Allora ci chiediamo, ma se l’assessore all’Ambiente si è lamentato che non ci sono fondi nel suo settore, circa 5mila euro, per effettuare i rilievi sulla qualità dell’aria, sulla base di quali dati il Comune di Avezzano in un proprio comunicato stampa ospita dichiarazioni così allarmanti per la salute pubblica? Ma soprattutto, sulla scorta di quali dati scientifici si afferma che ad Avezzano è triplicato lo smog?».

Eleonora Berardinetti

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