«Via quei container o non paghiamo l’Imu»
Pettino, petizione dei residenti per chiedere al Comune la rimozione delle strutture provvisorie
L’AQUILA. Degrado e sporcizia. Protestano gli abitanti di Pettino per lo stato di abbandono in cui versa il quartiere. Sotto accusa la scelta del Comune di smantellare l'unica area verde attrezzata della zona, alla fine di via Antica Arischia, per far posto, dopo il sisma, a due container, rimasti inutilizzati.
«Sono state tolte le panchine, gli alberi e l'illuminazione del piccolo parco», spiegano i residenti della zona, «per posizionare due container bianchi che, nelle intenzioni dell'amministrazione, avrebbero dovuto ospitare momentaneamente la sede di qualche ente. Ma da terremoto sono passati ben tre anni e mezzo e le due strutture sono ancora vuote, abbandonate e prese di mira dai vandali». Gli abitanti di Pettino hanno avviato una petizione per chiedere la rimozione dei container e, in assenza di risposte da parte del Comune, sono pronti ad azioni di protesta eclatanti: «Non pagheremo la seconda rata dell'Imu se il sindaco non provvederà a sistemare l'area verde, che si trova proprio di fronte a un gruppo di palazzi appena ristrutturati», dicono. «L'amministrazione intende perseguire, in nome del decoro della città, quanti hanno realizzato casette abusive in zone non edificabili o senza autorizzazione, ma non pensa a sistemare ciò che è di propria competenza. Di notte, i container diventano rifugio per tossicodipendenti e sbandati: un pericolo che va scongiurato». Il gruppo di residenti che ha avviato la petizione chiede anche la sistemazione dell'incrocio tra via Madonna di Pettino e via Antica Arischia, con la realizzazione di una rotatoria.(m.p.)