Via XX Settembre chiusura contestata
La Confcommercio: la demolizione dell’ex sede Anas non può bloccare per venti giorni l’accesso in centro
L’AQUILA. È polemica sulla chiusura al transito di via XX Settembre, per consentire la demolizione dell’ex sede Anas. Per la Confcommercio, che ha chiesto un incontro immediato con il sindaco Massimo Cialente e l’assessore al traffico Betty Leone, «si tratta di un provvedimento avventato e inopportuno, ancora più grave in quanto non concordato con le associazioni di categoria». Una nota dai toni duri, quella inviata dal direttore della Confcommercio regionale Celso Cioni, e dal presidente Alberto Capretti. «La chiusura di via XX Settembre al traffico, per oltre venti giorni, non è stata né comunicata, né concertata con le associazioni di categoria, così come prevede l’attuale normativa al riguardo. Questo provvedimento unilaterale», afferma la Confcommercio, «non è condivisibile e danneggia, ancora una volta, le attività commerciali che già vivono una situazione di grave difficoltà a causa della contrazione dei consumi». Via XX Settembre non riaprirà prima del 21 agosto. «È sconcertante», evidenziano Cioni e Capretti, «che da una parte si chieda di incentivare la riapertura nel centro storico di attività commerciali e dall’altra si ignorino completamente le esigenze delle piccole imprese che, alla vigilia delle manifestazioni per la Perdonanza Celestiniana, vengono rese di fatto inaccessibili con provvedimenti unilaterali e arbitrari». Subito un incontro con l’amministrazione comunale: è la richiesta avanzata dalla Confcommercio. «Chiediamo al sindaco un incontro, nel quale convocare anche la direzione dell’Anas, per verificare la possibilità di mitigare, in qualche modo, gli effetti negativi sulla gestione di decine di piccole aziende aquilane, che meritano una qualche considerazione da chi, finora, non lo ha fatto». La Confcommercio presenterà alcune proposte tra cui l’apertura a senso unico di via XX Settembre o la realizzazione di un bypass, utilizzando la zona di Villa Gioia, per superare il tratto interessato dalle operazione di demolizione del palazzo Anas. «Via XX Settembre non può restare chiusa per 20 giorni», dicono Cioni e Capretti. «Sarebbe un colpo mortale per i commercianti del centro storico».
Monica Pelliccione
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