Parlamento Ue chiede stop al cemento entro il 2050
BRUXELLES - Misure per la riduzione al minimo dell'impermeabilizzazione del suolo, fenomeno principalmente legato alla cementificazione, e impegno per raggiungere l'obiettivo "nessun consumo netto di suolo" entro il 2050. È quanto chiede il Parlamento europeo alla Commissione Ue in una risoluzione sulla protezione del suolo, elaborata dalla commissione salute del Pe e approvata in assemblea plenaria con 605 voti a favore, 55 contrari e 41 astensioni. La protezione del suolo, stando alla relazione, "è essenziale per raggiungere gli obiettivi del Green Deal europeo, come la neutralità climatica, il ripristino della biodiversità e l'ambizione all'inquinamento zero per un ambiente privo di sostanze tossiche". Attualmente non esiste un quadro giuridico coerente per la protezione del suolo in Ue. Un precedente tentativo di introdurne uno venne ritirato nel maggio 2014.