Sì alla sterpaglie bruciate
PESCARA. Coldiretti Abruzzo esprime soddisfazione per la norma inserita nel decreto legge n.91 del 24 giugno (art.14) sulla combustione in campo del materiale agricolo e forestale che proviene da...
PESCARA. Coldiretti Abruzzo esprime soddisfazione per la norma inserita nel decreto legge n.91 del 24 giugno (art.14) sulla combustione in campo del materiale agricolo e forestale che proviene da sfalci, potature o ripulitura del campo. In sostanza la nuova disposizione mette fine al divieto – e alle conseguenti sanzioni – di bruciatura in loco dei residui vegetali che derivano dalle normali pratiche agricole connesse alla gestione del fondo: residui di potatura, ramaglie, erba e sterpaglie. La nuova disposizione secondo Coldiretti è importante perché «riconosce la sostanziale differenza tra le attività di gestione dei rifiuti e le consuetudinarie pratiche agricole di gestione sul luogo di produzione di piccoli quantitativi di scarti vegetali. Ora, appare urgente, che i Comuni elaborino le ordinanze per disciplinare le corrette modalità di gestione di tali attività».