Pescara-Verona da ventimila spettatori

Già venduti 15mila biglietti, a disposizione altri 4.100 tagliandi di curva Sud
PESCARA. Si va verso il record stagionale di presenze per Pescara-Verona, in programma lunedì (ore 20,45). Ieri sera, dopo un lungo vertice in Questura, è stata finalmente aperta la curva sud ai tifosi biancazzurri. La valanga di richieste di biglietti e i pochi tagliandi venduti a Verona hanno costretto gli addetti alla sicurezza ad aprire anche il settore di curva sud che inizialmente doveva essere destinato alla tifoseria ospite. Il buon senso ha vinto e da oggi saranno in vendita anche i biglietti per quel settore. Fino a ieri sera erano 12mila i biglietti staccati dai circuiti booking show, da sommare ai quasi 3mila abbonati. Già sfondato, quindi, quota 15mila. I tagliandi per la curva Nord e la tribuna Adriatica sono finiti da tempo e sono ancora disponibili poche centinaia di posti nella tribuna Majella che verranno polverizzati in poco tempo. Con l'apertura della curva Sud sono stati messi in circolazione altri 4.100 biglietti. Calcolando il ritmo frenetico delle vendite in questi giorni non è da escludere l'ipotesi del record degli ultimi anni, da quando lo stadio Adriatico-Cornacchia è stato rimesso a posto con i lavori di ristrutturazione. Gli ultimi due record, da quando l'impianto è omologato per poco meno di 21mila posti, verranno facilmente sgretolati. Il primo è quello del maggio scorso nella gara persa contro il Livorno con 18.326 paganti, mentre due anni fa nella finale dei play off in Prima divisione, contro il Verona, erano 18.115 i biglietti venduti, ma con oltre 2mila tifosi gialloblù presenti. La vendita dei biglietti chiuderà lunedì al calcio d'inizio e il giorno della partita verranno aperti anche i botteghini sul lato di via D'Avalos. L'ondata dei 20mila è vicina. Mercato. Vicino anche l'arrivo di un nuovo portiere. Carlo Pinsoglio la prossima settimana saluterà il Pescara e verrà presentato dal Vicenza. Delli Carri ha confermato l'operazione e si è messo all'opera per trovare un sostituto. Ieri l'ultimo vertice con Zeman e lo staff tecnico per individuare una pedina idonea. L'identikit porta all'ennesimo giovane, stavolta under 23. Gessa sedotto. Nel vortice di mercato stava per entrare anche Andrea Gessa, ma il Delfino ha stroncato il balletto sul nascere. Gessa è stato ufficialmente richiesto dal Pisa dell'ex dg Fabrizio Lucchesi. «C'è stato un sondaggio del Pisa», ha confermato l'agente di Gessa, Luca Urbani. «Di concerto con la società, però, abbiamo deciso di non prendere in considerazione l'ipotesi. Andrea vuole provare a giocarsi la serie A con il Pescara e sta dimostrando di essere una pedina importante per Zeman». Mirino su Ceccarelli. In queste ore si deciderà il futuro di Juan Sotelo. Se l'argentino non verrà confermato, allora il Pescara passera al secondo step con la Lazio per provare a prendere in prestito il 18enne Tommaso Ceccarelli della Lazio. Il bomber della Primavera laziale gradirebbe il trasferimento e il suo agente Giampiero Pocetta è stato già allertato. La prossima settimana, infine, sarà definito l'arrivo di Caprari dalla Roma. Ipotesi difensore. Non è una priorità, ma se ci dovesse essere la giusta occasione il Pescara potrebbe prendere un difensore. Da Milano, sponda rossonera, vorrebbero mandare in Abruzzo il 20enne difensore centrale Michelangelo Albertazzi (anche lui gestito da Pocetta), dopo sei mesi di prestito poco felici al Getafe. Il Milan è interessato al difensore, classe 1994, Marco Perrotta. Il Pescara ha sparato 600mila euro per la comproprietà e il club di via Turati non ha gradito. Stuzzica e non poco il 22enne Abdelay Diakite dell'Aprilia allenato dall'ex Vivarini. E' stato visionato dai biancazzurri e potrebbe essere lui il prossimo colpo. Piace, ma non convince Felice Natalino, centrale in comproprietà tra Inter e Genoa attualmente al Verona. Le cessioni. Giacomelli è vicino alla Virtus Lanciano, mentre il Celano, oltre a Corsi, segue anche il portiere Prisco. Saltato il trasferimento di Ariatti alla Reggiana.
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