GIULIANOVA. Un fulmine a ciel sereno si abbatte sul campionato di Eccellenza: c’è un esposto-denuncia sulla partita Giulianova-Castelnuovo e la Procura federale ha aperto un inchiesta per presunta combine. Partita conclusa sul 3-0 in favore dei giallorossi il 16 febbraio scorso allo stadio Fadini. Partita caratterizzata dagli errori del portiere Luigi Caputo del Castelnuovo che hanno dato la stura al successo giallorosso. Scontro al vertice che ha sancito il più tre della squadra di Cappellacci che ancora oggi fa la differenza in classifica. E sarebbe proprio il portiere Caputo, 22 anni, di Castellammare di Stabia, il tesserato sottoposto a indagine secondo la comunicazione dell’ufficio federale. 

In questi giorni sono stati programmati gli interrogatori di alcuni tesserati. Di certo un dirigente del Castelnuovo, il tecnico Francesco Del Zotti e il difensore spagnolo Edgar Caparros: tutte persone informate sui fatti, ma non sottoposte a indagini. L’unico sotto indagine sarebbe Caputo. Al di là degli errori del portiere, quella partita fu segnata dalla supremazia giuliese: sta di fatto che gli errori dell’estremo difensore campano sbloccarono il risultato.

Detto ciò la Procura federale si è messa all’opera dopo che ha avuto tra le mani una denuncia circostanziata e di certo non anonima. Nei finali di stagione voci e illazioni si sprecano. E se la Procura ha deciso di aprire il fascicolo è perché crede che ci sia un minimo di fondamento nella vicenda. Da qui a parlare di combine e a ipotizzare sanzioni ce ne corre. A corredo dell’esposto ci sarebbero dei messaggi e dei vocali che si presterebbero a interpretazioni ambigue.

La notizia è piuttosto riservata ed è destinata ad avvelenare il finale di campionato che vede il Giulianova avanti di tre punti sul Castelnuovo a due gare dalla fine. Giulianova reduce da quattordici vittorie di fila. Una cavalcata trionfale iniziata il 5 gennaio scorso dopo la sconfitta al Fadini contro il Montorio 88. Da allora solo successi in campionato con l’eliminazione in semifinale di Coppa Italia, contro il Barletta ai rigori, che grida ancora vendetta. Una cavalcata trionfale all’insegna delle vittorie, ma anche di una impressionante solidità difensiva che ha finito per valorizzare ogni prodezza dalla cintola in sù. 

Giulianova-San Salvo (biglietti a un euro per la curva e cinque euro per la tribuna) non sarà una passeggiata, perché i biancazzurri sono impelagati nella lotta salvezza e ogni punto può fare la differenza a 180’ dalla fine. Il Giulianova dovrà sudarsi i punti necessari per tornare in D fino alla fine, anche perché il Castelnuovo non mollerà la presa. Domenica affronterà in casa un Montorio 88 apparso demotivato mercoledì dopo l’ottimo campionato sin qui disputato.

Nei bassifondi deve essere stabilito chi andrà a fare compagnia al Capistrello, retrocesso direttamente in Promozione. Sempre che il Notaresco si salvi in serie D, perché in caso contrario aumenterebbe di una unità il numero delle squadre retrocesse. A 180’ dalla fine tutto da decidere anche per la composizione della griglia dei play out. Di certo, non ci saranno le semifinali dei play off, solo la finale.