Pescara, muore dopo essere precipitato dalla scala, dona gli organi

17 Maggio 2017

L’incidente in un palazzo di villaggio Alcyone. L’uomo stava sistemando delle scatole in una botola insieme alla moglie. Donati cuore, polmoni, fegato e reni

PESCARA. Era su una scala, stava sistemando alcuni scatoloni nella botola posizionata sul pianerottolo di casa, al terzo piano. Operazione di routine, per il cambio di stagione. Ma all’improvviso è accaduto l’imprevedibile. L’uomo è precipitato dalla scala ed volato giù, finendo al secondo piano dello stabile, cioè il piano che si trova sotto il suo appartamento.
È la tragedia che si è consumata due sere fa a Pescara, al villaggio Alcyone. Il protagonista è un uomo di 53 anni originario di San Severo (Foggia) che è stato soccorso subito dopo dal personale del 118 e ieri è stato ricoverato nel reparto di Rianimazione, in prognosi riservata. Purtroppo non ce l'ha fatta. Il suo cuore ha cessato di battere nella serata di ieri.

I familiari hanno dato l'assenso alla donazione degli organi, e così stamane, dopo la diagnosi di morte encefalica e il periodo di osservazione, sono stati prelevati cuore, polmoni, fegato e reni. Cuore e polmoni sono andati a Padova, il fegato a Verona e i reni a L'Aquila. Non idonee alla donazione, invece, le cornee. Le operazioni di prelievo degli organi si sono concluse nel primo pomeriggio e le attività di trasferimento degli organi sono state supportate dal 118 di Pescara e dal personale del reparto di rianimazione. L'uomo, lunedì sera, mentre stava facendo il cambio di stagione insieme alla moglie, era caduto da una scala. Non è escluso che all'origine dell'incidente ci sia stato un malore.