Accoltellata in pizzeria dal compagno
Donna riesce a scappare e trova rifugio nella sede della polizia locale, l’uomo voleva costituirsi: fermato dai carabinieri
MONTESILVANO. Al culmine di un’accesa discussione, afferra un coltello da cucina utilizzato nella sua pizzeria e colpisce la compagna all’addome e alla mano. Lei, ferita e terrorizzata, scappa sanguinante dal locale dove lavorano insieme e corre a rifugiarsi nel comando della polizia locale, a pochi passi dal luogo dell’aggressione.
Sono stati momenti di panico, ieri pomeriggio in pieno centro, dove una donna straniera di 45 anni è stata ferita, solo per fortuna, in maniera non grave, dal suo compagno, titolare dell’attività commerciale a pochi passi dal municipio. L’uomo, G.F., abruzzese di 57 anni, è stato successivamente fermato dai carabinieri.
L’episodio è avvenuto intorno alle 14.30 quando, per motivi da accertare, nella pizzeria e rosticceria di via San Domenico tra la coppia è esplosa una lite. Secondo quanto ricostruito, l’uomo, in preda a un momento di follia, ha colpito la sua compagna alla pancia, provocandole anche una ferita alla mano, forse nel tentativo di lei di parare il colpo.
Per sottrarsi alla furia del compagno, la vittima è fuggita correndo verso piazza Quattrocchi per poi entrare all’interno di Palazzo Baldoni e chiedere aiuto al comando della polizia locale. Entrata negli uffici sanguinante, la donna ha subito detto che era stata colpita all’addome con un coltello e, alla domanda degli agenti su chi fosse stato a ferirla, ha ammesso che era stato il suo compagno, dando informazioni anche sul luogo dell’aggressione.
L’irruzione della donna negli uffici di Palazzo Baldoni e il suo accorato grido d’aiuto hanno generato un inevitabile fermento tra gli uomini e le donne della polizia locale che avevano preso servizio da poco e che si sono ritrovati a doversi dividere tra la necessità di salvare la vittima e la volontà di fermare il prima possibile il suo aggressore. Alcuni agenti si sono occupati della pizzaiola ferita, chiamando l’ambulanza per garantire immediate cure alla vittima. Altri agenti, invece, prese informazioni dalla donna su dove si trovasse il locale dove si era verificata l’aggressione, hanno raggiunto l’attività commerciale.
Una volta sul posto, però, gli uomini del comandante Nicolino Casale non hanno trovato nessuno nella pizzeria. L’aggressore, infatti, dopo che si era reso conto di quanto aveva appena fatto, o forse sospettando che la donna avesse già fatto il suo nome, era andato spontaneamente allo stesso comando di Palazzo Baldoni per costituirsi.
Sul posto sono arrivati anche i carabinieri, coordinati dal comandante Roberto Lunardo, che ora si occupano del caso e che dovranno ricostruire le ragioni del litigio oltre a verificare se la donna fosse già stata vittima di violenze e aggressioni da parte del suo compagno.
La vittima 45enne, intanto, è stata trasportata al Pronto soccorso dell’ospedale di Pescara, le sue condizioni, almeno quelle fisiche, non sarebbero apparse particolarmente gravi.
L’aggressione avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi se il fendente sferrato dall’uomo avesse colpito organi vitali o se, la sua furia, fosse proseguita dopo il primo colpo.
L’episodio ha sconvolto il centro cittadino anche alla luce del periodo in cui è avvenuto, a pochi giorni dal 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Mentre si susseguono incontri e dibattiti sul tema della violenza di genere.
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