Acerbo: stop filovia, il mercato torni sulla Strada parco
PESCARA. Sospiri dice che i lavori potrebbero ripartire subito, addirittura «in 30 ore», Acerbo risponde che «la partita sarà ancora lunga». Resta l’incertezza sulla grande opera dopo lo stop del...
PESCARA. Sospiri dice che i lavori potrebbero ripartire subito, addirittura «in 30 ore», Acerbo risponde che «la partita sarà ancora lunga». Resta l’incertezza sulla grande opera dopo lo stop del comitato Via. Per questo, il consigliere regionale di Rifondazione comunista Maurizio Acerbo torna a chiedere all’assessore Gianni Santilli di rimettere il mercato sulla strada parco: «Nel mentre Sospiri e Michele Russo approfondiscono il diritto ambientale e magari leggono la copiosa documentazione disponibile, sarebbe il caso di restituire ai cittadini e agli operatori il loro mercato. L’assessore si è già dichiarato disponibile».
Per il consigliere regionale Pdl Lorenzo Sospiri, «le dichiarazioni di noti finti ambientalisti distorcono i contenuti delle dichiarazioni del comitato Via che ha chiesto qualche integrazione alla Gtm e, vista la pochezza delle richieste, la Gtm sarà in grado di rispondere non nei 30 giorni concessi ma in 30 ore. Fatto ciò, credo che il comitato si debba immediatamente riunire e deliberare il nuovo inizio dei lavori. È oltremodo ridicolo che il comitato Via chieda chiarimenti “sulle problematiche relative al rumore e alla qualità dell’aria della sede non esclusiva”" ovvero non della Strada parco che è sede esclusiva. Significa», dice Sospiri, «che sulla parte di tracciato della Strada parco, dal punto di vista ambientale, non ci sono chiarimenti. Appare anche un po’ ridicolo che si chieda un approfondimento su eventuali impatti rumorosi di un mezzo elettrificato, a zero emissioni sonore o per la qualità dell’aria della sede non esclusiva, su strade come viale Bovio e corso Vittorio con i cittadini che soffocano. Sui percorsi alternativi, sono 20 anni, che se ne dibatte e leggi alla mano si dimostra che l’unico percorso possibile è quello individuato. Ultimo approfondimento, il completamento dell’opera: 17 milioni di euro già stanziati nei fondi Fas e prontamente disponibili per arrivare fino a Francavilla e all’aeroporto».