Addio a Madre Maria Floredana Di Nisio, storica preside del Ravasco
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La superiora, insegnante di matematica e fisica, si è spenta a 91 anni nell’istituto di via Italica. Oggi alle 16 il funerale.
PESCARA. Ha visto crescere generazioni di giovani pescaresi, madre Maria Floredana Di Nisio, storica preside dell’istituto Ravasco morta ieri a mezzogiorno nella scuola di via Italica. Aveva 91 anni e stava bene in salute. Se ne è andata improvvisamente lasciando sgomenta la comunità scolastica (attualmente di circa 300 alunni) e le famiglie che l’hanno conosciuta e amata per la sua tempra risoluta e dolce allo stesso tempo. Le esequie si svolgono oggi alle 16 nella cappella del Ravasco di via Italica dove viveva dopo aver attraversato una lunga vita prima da suora, poi da missionaria, preside e superiora e una carriera terminata come madre generale. La salma risposerà nella cappella dell’istituto nel cimitero di San Silvestro. Madre Floredana è nata a Pescara il 16 settembre 1933. Divenuta suora si è laureata all'università Cattolica di Castelnuovo Fogliani, nel Piacentino, in matematica e fisica, materie che ha insegnato nei due istituti di viale Bovio e via Italica.
Per anni è stata docente di queste discipline e poi preside a Pescara fino al 1985, anno di trasferimento in una scuola di Genova dove è stata dirigente fino al 1988. Rientrata a Pescara «si è impegnata nella formazione Ravasco per i ragazzi alla ricerca di lavoro», raccontano le consorelle, «aveva una personalità forte e uno sguardo dolce, era sempre desiderosa di fare cose e intraprendere nuove missioni». Come quelle che l’hanno portata nelle Filippine e in Costa d’Avorio dopo essere stata eletta Madre Generale dal 1998 al 2004. In questo periodo si è occupata anche di adozioni internazionali. Quindi è divenuta madre superiora a Roma e di nuovo il ritorno nella sua Pescara, dove è morta nella tarda mattinata di ieri. «Ha molto sofferto per la perdita dei familiari e di un fratello a cui era legata», rivelano le consorelle che ieri sera hanno pregato per lei.
Il ricordo dell'assessore comunale, Valeria Toppetti, che sovente la incontrava a scuola frequentata da due dei suoi quattro figli: «Madre Floredana rappresenta la storia del mondo dell’educazione scolastica a Pescara nell’ambito del grande servizio offerto alla nostra comunità cittadina dalla scuola paritaria fondata da madre Eugenia Ravasco. La sua dedizione e competenza», prosegue Toppetti, «unita alla sua carica umana e spirituale hanno formato e istruito generazioni di studenti che la ricordano con affetto e gratitudine. Anch’io ho avuto l’opportunità di incontrarla e conoscerla e mi ha sempre colpito la forza e la semplicità, al tempo stesso, del suo modo di portare avanti i valori universali tra i giovani, con empatia e capacità di ascolto tra autorevolezza e dolcezza. Mai dimenticheremo il suo sorriso e l'abbraccio che riservava a studenti e genitori».
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