PESCARA
Addio all’armatore Bacone, una vita dedicata al mare
Antonio Candeloro è morto all’età di 84 anni, era un’istituzione per i pescatori. Oggi i funerali
PESCARA. Un comandante come pochi, un armatore a cui il mare in burrasca non faceva paura, un uomo che sapeva divertirsi. Antonio Candeloro, Bacone per gli amici della Marina, se n’è andato a 84 anni, lasciando il segno. Era un’istituzione, nel borgo a nord del fiume, e c’è chi ricorda ancora oggi il padre Carmine, anche lui uomo di mare, soprannominato Bacone (nessuno sa perché), e la madre Amalia, che vendeva il pesce.
Dopo la sua morte sfogliare l’album dei ricordi è inevitabile perché Bacone è stato un simbolo della marineria pescarese e «si è sempre dato da fare per aiutare gli altri», nella categoria. Anche se in mare non andava più da una dozzina di anni, «non si spostava dalla banchina. C’era ogni mattina, alle 5. Diceva che non sapeva cosa fare a letto, per cui stava lì», nel suo ambiente, un po’ la sua seconda casa, e lo si vedeva seduto davanti al bar, dice Giacomo Fanesi.
I funerali oggi alle 15.30 nella chiesa di Sant’Andrea Apostolo.
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