Al via il progetto "Le ciclovie della transumanza"

25 Dicembre 2024

Vede il coinvolgimento di 8 comuni ed è finanziato dal Pnrr. Nei cinque incontri con i cittadini sono stati illustrati gli avanzamenti

POPOLI TERME. Incentivare il turismo con azioni concrete anche e soprattutto dal punto di vista della cosiddetta mobilità "lenta", senza dimenticare il passato e la tradizione che, nel caso dell'Abruzzo, passano necessariamente per la transumanza. Può essere descritto così il progetto “Le ciclovie della transumanza”, finanziato con 2.450.000 euro, che vuole creare le condizioni materiali di una destinazione turistica in grado di rispondere a una domanda sempre crescente di mercato per la vacanza attiva. Otto i comuni coinvolti, quasi tutti in provincia di Pescara: Cugnoli, Brittoli, Bussi sul Tirino, Capestrano, Civitella Casanova, Montebello di Bertona, Popoli Terme e Torre de' Passeri.

Prevista la realizzazione di una rete cicloturistica integrata con le reti già esistenti, che coprirà in modo omogeneo l’intera area di progetto collegando tra loro paesi, attrattori e punti di interesse. Tutto nasce dal fatto che l’Abruzzo e il Trentino-Alto Adige sono le regioni italiane con il maggior numero di ricerche da parte dei turisti su Internet: basta già solo questo dato per puntare con convinzione su un'idea di Abruzzo ciclo-turistico, che rappresenta un grande potenziale di crescita per quanto riguarda le presenze. Nei cinque incontri che si sono svolti finora è stato illustrato il percorso intrapreso e ciò che verrà realizzato nei prossimi mesi.

Oltre alla realizzazione della rete per il cicloturismo si concretizzeranno percorsi laboratoriali per supportare operatori ed enti locali nella progettazione di prodotti ed esperienze turistiche al fine di migliorare e rafforzare modelli e forme di ospitalità già presenti nell’area. A questo si aggiungono percorsi di animazione territoriale rivolti alle amministrazioni locali, agli operatori, alle pro loco, alle associazioni, ai singoli cittadini, per accrescere la consapevolezza della potenzialità di questi territori.

Ad oggi sono state censite 170 unità tra servizi ricettivi, ristoranti, associazioni, servizi turistici. Oltre 1.000 punti di interesse spendibili in chiave turistica e, soprattutto, si sta lavorando all’analisi e comparazione di dieci progetti che operano sugli stessi territori con l'obiettivo di ottimizzare tutte le risorse disponibili. Nel 2025 continueranno gli incontri territoriali per condividere scenari, criticità, priorità e per supportare le imprese che già operano sul territorio. Si realizzerà il disegno esecutivo della Rete ciclabile e si concretizzeranno i primi interventi. Ci sarà un ciclo di laboratori per accrescere le competenze e sviluppare il co-design delle esperienze turistiche. In programma altresì l’acquisto di bici elettriche e attrezzature per immobili e spazi pubblici.

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