Alessandrini: «Il consiglio è un pantano»

Il sindaco attacca l’opposizione che fa ostruzionismo sull’appalto dei cimiteri e rinvia l’esame della delibera al 15 aprile

PESCARA. «Dato il pantano in cui versava il consiglio comunale, bloccato dalle centinaia di emendamenti dell’opposizione, considerando anche i costi di funzionamento dell’aula, ho ritenuto di chiedere il rinvio della delibera». Marco Alessandrini ha usato parole forti, ieri pomeriggio, per illustrare la situazione in cui si è trovato il consiglio comunale per due giorni, da quando è cominciato lunedì scorso l’esame della delibera per l’ampliamento del cimitero di Colle Madonna. Delibera che doveva essere solo ratificata dall’aula, perché era stata già adottata nell’ottobre scorso.

Ma l’opposizione ha fatto muro bloccando il provvedimento con gli emendamenti, in gran parte presentati a scopo ostruzionistico. Per questo il sindaco, ieri pomeriggio, dopo essersi reso conto dell’impossibilità di trovare un’intesa con l’opposizione, ha deciso di ritirare il provvedimento e di rinviarne l’esame alla seduta del 15 aprile. «Ferma restando la validità del procedimento urbanistico per assicurare la maggiore trasparenza possibile», ha affermato Alessandrini, «abbiamo richiesto un parere all’Anac, ossia all’autorità nazionale anti-corruzione, guidata da Raffaele Cantone. Atto non necessario, ma voluto quale maggiore elemento di consapevolezza da parte della nostra assise civica per decidere». «Abbiamo avuto contezza», ha aggiunto, «che questo parere è prossimo ad essere licenziato e abbiamo dunque fatto slittare l’approvazione della delibera alla data già fissata del 15 aprile». Forse, il primo cittadino non si aspettava un ostruzionismo così duro dell’opposizione e una maggioranza che ha mostrato qualche divisione, in particolare quando Sel ha abbandonato l’aula lunedì perché si è vista bocciare una sua mozione sul testamento biologico. E il giorno successivo, cioè martedì, è mancato il numero legale per le numerose assenze nelle file del centrosinistra. Un episodio che ha mandato su tutte le furie il sindaco, il quale ha lanciato un avvertimento: «Questa delibera per costruire nuovi loculi va approvvata, perché altrimenti Pescara resterà senza posti nei cimiteri entro un mese e mezzo». L’opposizione, tuttavia, era pronta a scendere a patti, solo dopo l’approvazione di un emendamento per assicurare la riduzione delle tariffe cimiteriali. Ma la maggioranza ha detto no e ha proposto in alternativa di trasformare l’emendamento in un blando ordine del giorno. «Lo stesso ordine del giorno», ha spiegato il capogruppo di Forza Italia Marcello Antonelli, «che avevamo presentato noi ad ottobre e la maggioranza ce lo aveva bocciato. Come possiamo fidarci?». «Abbiamo ottenuto un risultato importante», ha commentato infine il vice capogruppo di Forza Italia Vincenzo D’Incecco.

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