Alessandrini: mare e parchi accessibili anche ai disabili
La candidata M5S annuncia un piano per eliminare le barriere architettoniche «La giunta di centrosinistra in cinque anni non ci ha consentito di realizzarlo»
PESCARA. Eliminazione di tutte le barriere architettoniche, non solo negli uffici, ma anche sulle spiagge e nei parchi. Attivazione in Comune di uno sportello per i disabili. Utilizzo di un interprete per la lingua dei segni anche nei consigli comunali. E poi l’istituzione di un garante e di un disability manager per verificare l’applicazione di un piano per i portatori di handicap. Sono alcune delle proposte che la candidata sindaco del Movimento 5 Stelle Erika Alessandrini ha annunciato ieri, nella sua sede elettorale, durante la presentazione di una parte del programma riguardante la disabilità. Erano presenti, tra gli altri, diversi esponenti M5S: la capolista per la circoscrizione sud alle elezioni europee Chiara Maria Gemma, il parlamentare europeo Piernicola Pedicini, la deputata Daniela Torto, il vice presidente del consiglio regionale Domenico Pettinari, la consigliera regionale Barbara Stella, la consigliera comunale uscente e socia del progetto Rousseau Enrica Sabatini. Tra i vari candidati al consiglio comunale c’era Sara Magistro, interprete della lingua dei segni.
«La percezione che la società ha della disabilità è ancora colma di pregiudizi», ha detto Gemma, professoressa di Pedagogia all’università di Bari e delegata del rettore alle politiche sociali per studenti con disabilità e disturbi psichici, «c’è bisogno di una rivoluzione culturale che porti a superare l’indifferenza e a guardare le persone con disabilità come opportunità e arricchimento».
Alessandrini ha ricordato, invece, tutte le proposte presentate come consigliera uscente, insieme alla sua collega Sabatini. E in proposito non ha mancato di criticare l’amministrazione comunale di centrosinistra. «Nonostante i nostri impulsi e un lavoro costante», ha affermato, «il centrosinistra, al governo della città negli ultimi cinque anni, non ha mai trasformato in azione concreta la volontà del consiglio comunale, che invece aveva recepito favorevolmente le nostre proposte». «Un esempio è quello del Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche», ha aggiunto, «grazie al Movimento 5 Stelle, ha avuto fondi stanziati ad ogni bilancio comunale, ma nessuno degli assessori che si sono avvicendati ha mai ritenuto questo piano una priorità. A partire dall’ex assessore Pd Giuliano Diodati, oggi candidato con Forza Italia. Per non parlare del precedente governo di centrodestra, i cui rappresentanti oggi promettono maggiore accessibilità, quando non hanno mai dato seguito ad uno strumento obbligatorio dal 1992». Il riferimento indiretto è al candidato sindaco del centrodestra Carlo Masci.
«Siamo però riusciti a ottenere», ha ricordato, «l’esenzione della tassa di occupazione del suolo pubblico per le rampe di accesso ai pubblici esercizi». Nel programma della candidata ora ci sono ben 18 punti dedicati alla disabilità, a partire dal Piano per l’eliminazione delle barriere, fino al potenziamento del servizio di trasporto per i disabili verso i centri diurni, case di cura e centri di riabilitazione.
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