Altre due auto in fiamme a Fontanelle 

Due vetture a fuoco alle 4.30 di ieri mattina in via Caduti del Servizio: il rogo a ridosso della palazzina vicino ai tubi del gas

PESCARA. Ancora due auto a fuoco nella notte a Fontanelle: è emergenza in via Caduti per Servizio. In particolare al civico 42: due vetture parcheggiate sotto una finestra del piano terra dello stabile popolare sono andate distrutte dalle fiamme. Sarebbe potuta accadere una tragedia immane, perché a pochi centimetri dalle due macchine che bruciavano c’è in bella vista la tubatura del gas. Un residente del palazzo ha evitato il disastro, uscendo subito di casa - alle 4 e 30 del mattino - per spegnere il fuoco con dei secchi d’acqua. Si ripetono a distanza ravvicinata i casi delle auto incendiate nel quartiere: l’ultimo precedente risaliva solo ad una settimana fa. Ieri, prima dell’alba, i piromani hanno colpito indisturbati. Solo il proprietario di una delle due vetture ha cercato di individuare i responsabili, uscendo subito dopo aver sentito i rumori fuori dalla finestra (è andata distrutta anche la tapparella della camera, a causa del rogo dell’auto parcheggiata lì davanti). Appena è arrivato davanti casa, però, ha visto la sua auto bruciare e ha dovuto cercare in tutti i modi di spegnere le fiamme. S’indaga quindi sull’ennesimo episodio che spaventa il quartiere popolare di Pescara, in cui vivono tanti cittadini onesti, ma in cui si celano anche lati oscuri e personaggi della malavita locale. Anche le forze di polizia stanno cercando di acquisire indizi e materiale utile per individuare i colpevoli, sfruttando anche le telecamere che da qualche tempo dovrebbero - il condizionale è d’obbligo - garantire sonni tranquilli ai residenti. Si teme sull’origine dei roghi: potrebbero essere avvertimenti di malavitosi ai residenti e non solo, visto che presto potrebbero essere esecutivi diversi sfratti “importanti” nel quartiere.
«Le vittime sono cittadini onesti, che vivono del proprio lavoro e senza la macchina non possono più recarsi nel posto di lavoro in maniera agevole», è la denuncia del consigliere comunale Domenico Pettinari, che aggiunge: «Io sono arrabbiatissimo perché da anni sto combattendo una battaglia di legalità e civiltà in questi luoghi, sto rischiando anche la mia vita per dire con forza che in questo quartiere c’è un emergenza sicurezza imponente, ci sono famiglie di pregiudicati che spacciano droga a tutte le ore del giorno. Da queste parti una parola in più può essere punita dal boss di turno con aggressioni e violenze, la notte qui non si dorme: i cittadini hanno paura». Chiusura al veleno di Pettinari: «Mi fa sorridere che esponenti della maggioranza in consiglio comunale scoprano ora che a Pescara c’è un problema droga dopo l’ultima inchiesta su Rancitelli. Pescara è ormai una città fuori controllo, servirebbero almeno due pattuglie in più per turno per garantire un controllo pieno. E a Fontanelle urgente l’invio di un’unità fissa di polizia per contrastare quest’emergenza».