Anci, una infornata di sindaci d’Abruzzo
«Un risultato straordinario che rafforza ulteriormente l'Abruzzo nel panorama nazionale grazie alle investiture di peso assegnate dall'assemblea congressuale agli amministratori del nostro territorio...
«Un risultato straordinario che rafforza ulteriormente l'Abruzzo nel panorama nazionale grazie alle investiture di peso assegnate dall'assemblea congressuale agli amministratori del nostro territorio nel consiglio nazionale e nell'ufficio di presidenza dell'Anci». Così dice il presidente dell'Anci Abruzzo, Pierluigi
Biondi - cui è stata assegnata la delega politica alla Formazione degli amministratori -, a margine dell'assemblea congressuale dell'Associazione nazionale Comuni italiani che si è svolta al Lingotto di Torino. «Oltre al prestigioso incarico ricevuto, per cui ringrazio il presidente Manfredi, l’Abruzzo ottiene le nomine del sindaco di Teramo, Gianguido D'Alberto, delegato a Immigrazione, politiche per l'integrazione e accoglienza, insieme alla elezione, tra i vicepresidenti del consiglio nazionale dell'Anci, di Carlo Masci, Enrico Di Giuseppantonio e Alessandro Monaco, unitamente alla presenza dei sindaci di Chieti, Diego Ferrara, Maurizio Bucci, sindaco di Gamberale, e Francesco D'Amore, sindaco di Fagnano Alto, nel consiglio nazionale dell'associazione. E ancora di Rocco Micucci, Walter Cozzi e Nicola De Simone. Mai come ora la nostra regione ha ottenuto una rappresentanza così ampia nell’Anci nazionale. Esprimo pertanto la massima soddisfazione», conclude Biondi, «per gli incarichi assegnati agli amministratori abruzzesi che sapranno ben rappresentare le istanze e le necessità di un territorio che finalmente riveste un ruolo di primo piano nel dibattito nazionale». (c.s.)
Biondi - cui è stata assegnata la delega politica alla Formazione degli amministratori -, a margine dell'assemblea congressuale dell'Associazione nazionale Comuni italiani che si è svolta al Lingotto di Torino. «Oltre al prestigioso incarico ricevuto, per cui ringrazio il presidente Manfredi, l’Abruzzo ottiene le nomine del sindaco di Teramo, Gianguido D'Alberto, delegato a Immigrazione, politiche per l'integrazione e accoglienza, insieme alla elezione, tra i vicepresidenti del consiglio nazionale dell'Anci, di Carlo Masci, Enrico Di Giuseppantonio e Alessandro Monaco, unitamente alla presenza dei sindaci di Chieti, Diego Ferrara, Maurizio Bucci, sindaco di Gamberale, e Francesco D'Amore, sindaco di Fagnano Alto, nel consiglio nazionale dell'associazione. E ancora di Rocco Micucci, Walter Cozzi e Nicola De Simone. Mai come ora la nostra regione ha ottenuto una rappresentanza così ampia nell’Anci nazionale. Esprimo pertanto la massima soddisfazione», conclude Biondi, «per gli incarichi assegnati agli amministratori abruzzesi che sapranno ben rappresentare le istanze e le necessità di un territorio che finalmente riveste un ruolo di primo piano nel dibattito nazionale». (c.s.)