Arrestato con due etti di eroina
Nascondeva la droga sotto il sedile della macchina e nell’ascensore, preso uomo di 51 anni
PESCARA. Nascondeva l’eroina in macchina e nel vano di un ascensore, droga che poi avrebbe venduto ad alcuni giovani tossicodipendenti che si muovono sulla riviera durante le affollate serate pescaresi.
E’ stato arrestato questa notte in via Tripoti a Zanni, dopo un’attesa di quattro ore, l’uomo che si chiama Giovanni Mutignani, ha 51 anni, è disoccupato ed è originario di Cappelle sul Tavo.
L’uomo nascondeva complessivamente più di due etti di eroina ed è stato arrestato per detenzione illecita di droga dai carabinieri del Nucleo operativo radiomobile di Popoli guidato da Mirko Boccolini dietro il coordinamento del comandante Pasquale Del Giudice e dai carabinieri della stazione di Manoppello del maresciallo Loris Zonetti.
L’indagine è partita da una notizia confindeziale arrivata ai carabinieri: qualcuno, infatti, ha raccontato agli investigatori che un uomo a bordo di una macchina Hyundai riforniva i giovani tossicodipendenti che, poi, si confondono tra la folla durante le serate sulla riviera.
I militari sono riusciti a risalire alla targa dell’auto e quindi al nome del presunto spacciatore decidendo, poi, di organizzare un servizio di controllo nei pressi dell’abitazione dell’uomo a Zanni.
Per quattro ore i carabinieri hanno tenuto d’occhio la casa e la zona fin quando non hanno visto transitare l’auto di marca Hyundai in via Tripoti all’altezza del civico numero 50.
A quel punto, i militari hanno fermato l’uomo a bordo dell’auto e hanno iniziato a perquisirlo. Nella macchina, Mutignani nascondeva 40 grammi di eroina sotto il sedile del passeggero all’interno di un involucro di cellophane.
Dopo aver perquisito la macchina, i militari si sono diretti nella casa dell’uomo che, spontaneamente, ha consegnato agli investigatori altri 170 grammi di eroina. La droga era nascosta, stavolta, nel vano dell’ascensore del palazzo. Quindi, Mutignani è stato arrestato dai carabinieri per detenzione di sostanze stupefacenti.
Secondo i militari la droga sarebbe stata ceduta ad altri spacciatori che l’avrebbero immessa sul mercato durante le notti della movida pescarese.
L’arrestato, quindi, è stato condotto nella serata di ieri presso la casa circondariale di Pescara.
Recentemente, a metà giugno, una donna è stata arrestata dopo essere stata fermata sempre a bordo di un’auto. La donna, che era nel parcheggio di un supermercato, è stata trovata con la cocaina in mano mentre aspettava un cliente.
Per venti minuti ha aspettato il cliente fin quando non si è trovata di fronte i carabinieri ed è stata arrestata mentre stringeva nel palmo della mano due involucri in cellophane contenenti 10 grammi di cocaina.
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