Attiva, piano per allargare i quartieri della differenziata
PESCARA. Attiva, la società che gestisce l’igiene urbana, ha chiuso il 2013 con un fatturato di quasi 15 milioni di euro di servizi erogati. L’assemblea dei soci ha approvato il bilancio consuntivo....
PESCARA. Attiva, la società che gestisce l’igiene urbana, ha chiuso il 2013 con un fatturato di quasi 15 milioni di euro di servizi erogati. L’assemblea dei soci ha approvato il bilancio consuntivo. L’azienda pubblica in house è costata negli ultimi dodici mesi 15 milioni e 235 mila euro, quasi 400 mila in più rispetto al 2012, quando l’investimento del Comune è stato di 14 milioni e 837 mila euro. La somma sarà recuperata interamente con la nuova imposta sui rifiuti, che andrà a incidere sulle tasche dei cittadini a partire dall’acconto del mese di giugno. I numeri di Attiva sono stati snocciolati ieri dall’assessore alle Società partecipate Marcello Antonelli e dall’amministratore unico Mimmo Di Michele, mentre sabato 17 maggio, in una convention, sarà presentato il primo bilancio sociale. «Siamo un’azienda con 194 dipendenti», spiega Antonelli, «la spesa per il personale ha inciso sul bilancio per 8 milioni. Ci prepariamo a nuovi investimenti: il completamento della seconda ricicleria in via Prati e l’estensione della raccolta differenziata a sud». (y.g.)