Pescara

Avvocati, Di Campli confermato presidente

Nella notte il nuovo consiglio: a spoglio finale netto distacco della lista guidata dall’uscente su quella di Torino-Rodriguez. I nomi e i voti dei quindici eletti

PESCARA. Donato Di Campli va verso il secondo mandato da presidente del consiglio dell’ordine degli avvocati. Manca solo il sigillo che sarà posto durante la prima riunione dei consiglieri ma la lista “Essere avvocati 2015” guidata da Di Campli, alle 22.30 di ieri, a due terzi dello spoglio, aveva già fatto il pieno di voti con una proiezione schiacciante sugli avversari, sulla lista “Un nuovo consiglio” guidata da Ernesto Torino-Rodriguez e sull’avvocato Fiorello Tatone che aveva scelto di correre da solo.

Lo scrutinio è andato avanti fino a mezzanotte, ma dopo due terzi di schede esaminate il verdetto era già stato definito: 13 consiglieri oppure 14 della lista di Di Campli contro due oppure uno della lista di Torino-Rodriguez. Una volta formato il nuovo consiglio in cui, quindi, entreranno quasi tutti i nomi legati a Di Campli, i 15 neoconsiglieri si riuniranno per eleggere al loro interno il presidente, il vice presidente, il segretario e il tesoriere. Ma con i numeri, anche se parziali di ieri sera, la riunione sarà solo una formalità: Di Campli sarà nominato presidente del consiglio dell’ordine per un altro biennio.

Boom di avvocati al voto. L’affluenza al voto, quest’anno, è stata molto alta con 1.327 avvocati su 1.680 iscritti che si sono recati per due giorni al seggio nell’aula Alessandrini al tribunale. E’ stato proprio il capolista Di Campli, nella classifica parziale con 700 schede scrutinate, il più votato con 335 voti seguito dall’altro catalizzatore di voti: l’attuale segretario Federico Squartecchia che, a scrutinio parziale, aveva già collezionato 318 voti e che nella precedente elezione era risultato l’avvocato più votato. Sempre secondo i dati parziali, lo storico consigliere Ugo Di Silvestre ha confermato la sua capacità di attrarre voti con 223 schede a favore, terzo più votato quindi nella classifica parziale. Torino-Rodriguez, già consigliere, si era presentato alle elezioni a capo della lista “Un nuovo consiglio” e, sempre a scrutinio parziale, l’avvocato ha raggiunto 195 voti, qualcosa in meno rispetto a un altro candidato della sua lista, Salvatore Marco Coco che alle 22.30 aveva guadagnato 219 voti. Anche i voti di lista hanno premiato la squadra di Di Campli che, alle 22.30, aveva ottenuto 127 voti contro i 49 della lista di Torino-Rodriguez. Lo scrutinio è andato avanti fino a tarda notte e alla fine ha premiato i componenti della lista di Di Campli che entreranno con un numero massiccio in consiglio per eleggere, a meno di sorprese, il capolista e confermare Di Campli per la seconda volta.

Ecco lo scrutinio finale con i voti definitivi:

Donato Di Campli 893 voti; Federico Squartecchia 870 voti; Ugo Di Silvestre 650 voti; Guido Cappuccilli 619 voti; Chiara Sabatini 556 voti; Andrea Scoponi 543 voti; Marco Coco 540 voti; Fabio Corradini 525 voti; Monica Galasso 487 voti; Ernesto Torino-Rodriguez 484 voti; Filomena Mancinelli 482 voti; Lorenzo Cirillo 472 voti; Elena Di Bartolomeo 468; Patrizio Cipriani 457; Carla Tiboni 456 voti.

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