Belle arti alla Stella Maris e centro di alta formazione
La direttrice dell’Accademia romana, Tiziana D’Acchille, rilancia l’idea sostenuta dalla giunta Maragno che vuole fare della città un polo nazionale della cultura
MONTESILVANO. Un centro di ricerca in Arti visive esteso a tutte le accademie di Belle arti dello Stivale. Si delinea sempre di più la destinazione della Stella Maris, secondo le parole che la direttrice dell'Accademia delle Belle arti di Roma, Tiziana D'Acchille, ha ribadito ieri.
«Vogliamo accelerare e sostenere un progetto di caratura non solo nazionale, che rappresenterà un'opportunità per la città e, al tempo stesso, per il mondo dell'alta formazione» afferma D'Acchille. «Della stessa nostra convinzione sono il ministro Stefania Giannini, la sottosegretaria Federica Chiavaroli e il sindaco Francesco Maragno. Nelle scorse settimane, abbiamo avuto diversi incontri, durante i quali è emerso con grande chiarezza che il migliore utilizzo della Stella Maris è proprio quello di una sede di un centro di ricerca in Arti visive esteso a tutte le Accademie d'Italia».
Un’idea indubbiamente ambiziosa, che consentirebbe il tanto atteso rilancio dell'aeroplanino del lungomare. «Al ministero è stato detto in più di un'occasione che la volontà di finanziare questo progetto per consentire l'avvio e la sostenibilità futura di un'iniziativa unica sul territorio nazionale, rappresenterà un punto di svolta per le accademie dell'Arte italiane ma anche uno strumento per accendere i riflettori internazionali su Montesilvano» prosegue D’Acchille.
«L'Accademia delle Belle arti di Roma parteciperà, mediante un contributo significativo, facendosi carico delle spese di arredo e funzionamento dei laboratori specializzati. Abbiamo inviato formale manifestazione d'interesse anche al sindaco Maragno, che è grande sostenitore del progetto e al presidente della Regione, Luciano D'Alfonso, che ci auguriamo possa condividere e appoggiare questa iniziativa di altissima caratura».
L'intenzione dell'accademia romana, come sottolinea la stessa direttrice, è quella di definire tutti i dettagli del progetto prima dell'avvio del prossimo anno accademico.
«Sono in corso gli incontri preliminari per individuare con il ministero la forma consortile più adatta per realizzare il centro di ricerca in Arti visive che sarà aperto alla partecipazione di tutte le Accademie di Belle Arti sul territorio nazionale e delle loro elevate professionalità. Siamo certi che la qualità della formazione collocata all'interno della Stella Maris» chiosa D’Acchille, «e la collaborazione tra le diverse Accademie italiane renderà il centro un punto di riferimento a livello nazionale e internazionale».
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