Regione
Bilancio, tagliate tasse per 33 milioni di euro
Grazie all'opposizione di Forza Italia, dopo 18 ore di consiglio il governo D'Alfonso ha ceduto e previsto capitoli di spesa anche dove i tagli erano stati del 100%
L'AQUILA. Sono state necessarie 18 ore di consiglio prima di arrivare all'approvazione del Bilancio della Regione Abruzzo, confermando un taglio di 32,8 milioni di euro di tasse per gli abruzzesi nell'anno 2014. Una vigilia di Natale che la maggioranza del presidente Luciano D'Alfonso ha trascorso davanti a 700 emendamenti del Movimento Cinque Stelle agli oltre 350 di Forza Italia. Una sere di rinvii e un lavoro estenuante fino a tarda notte: «Non è un problema fare questa che per noi è una battaglia di giustizia sociale - ha tuonato il capogruppo di Forza Italia, Lorenzo Sospiri. Chi ci guarda vorrebbe tutto ciò. I nostri padri ci sorvegliano in questa battaglia, le madri ci consolano, le mogli ci parlano, per questo non abbiamo problemi a passare il Natale in aula. E' una vergogna presentare un bilancio con zero euro nei capitoli del lavoro, sviluppo, turismo. Dov'è la sinistra?».
«Chiedo alle opposizioni di aiutarmi a non avere paura del potenziale debito di un miliardo e 200 milioni che potrebbero produrre le 36mila posizioni di contenzioso - ha risposto d'Alfonso - chiedo anche di fare a gara per risolvere i problemi, di evitare di farsi conquistare dal fascino di dire bugie e di trovare la maniera di perseguire la corrispondenza tra quello che diciamo e quello che faremo», ha detto ancora il governatore che ha rimproverato a Chiodi di non aver portato a casa in 66 mesi nessun risultato in opere infrastrutturali e di non aver utilizzato al meglio «la straordinaria occasione di prendere in braccio la Regione» dopo il terremoto del 6 aprile 2009 dell'Aquila. D'Alfonso ha anche sottolineato di non aver paura dei privati spiegando che ogni euro deve andare a creare cantieri e quindi lavoro. «Il che significa che devono esserci gli operai che lavorano con il cemento, non certo le montagne di carte di cui siamo pienissimi».
Alla fine, il lungo ostruzionismo dell'opposizione è stata ripagata da un risultato concreto, come spiega Mauro Febbo, presidente della Commissione di Vigilanza del Consiglio regionale: «Ben 18 ore di opposizione in aula ma siamo riusciti a far confermare il taglio delle tasse del 2014. Secondo le previsioni del Presidente Luciano D'Alfonso, il Bilancio regionale doveva essere approvato entro sabato 20 dicembre, ma la maggioranza di centrosinistra aveva dimenticato di fare i conti con la minoranza e soprattutto con Forza Italia che mai avrebbe potuto accogliere il documento così come ci era stato presentato. Molti capitoli di spesa, fondamentali non solo per il mondo agricolo ma per l'intero tessuto economico regionale, prevedevano un impegno pari a zero euro o insufficiente. Per questo abbiamo portato avanti un'opposizione ferma e decisa, con l'obiettivo di ristabilire i criteri di equità e sviluppo e in questi ultimi giorni non abbiamo mai fatto mancare la nostra presenza nel corso dei lavori in Commissione prima e in Aula poi».
«Il nostro ostruzionismo - prosegue Febbo - portato avanti con grande abnegazione, con la presentazione di centinaia di emendamenti, ci ha permesso di ottenere alcuni importantissimi risultati, in particolare per il comparto agricolo. È stato previsto un consistente adeguamento dei fondi per il Vinitaly di Verona e per il Vinexpo di Bordeaux, ripristinati anche i fondi per le manifestazioni internazionali agroalimentari cofinanziate con il Centro Estero, per i Centri di ricerca regionali, per la Fiera di Lanciano dove la Fiera dell'agricoltura sarà in anteprima con l'Expo e Agroalimenta. Non solo, abbiamo ottenuto uno stanziamento di 600 mila euro per l'Ara. Previsti inoltre 200 mila euro per il sostegno dell'economia ittica e nello specifico per i lavoratori dipendenti della Marineria pescarese che non possono beneficiare della Cassa integrazione (anche questa voce lasciata inizialmente a "zero") e 600 mila euro per gli interventi di prevenzione contro l'erosione della costa (anche qui zero euro nel bilancio di previsione)». «Possiamo affermare che dopo una maratona durata oltre 18 ore nel corso della quale abbiamo profuso il massimo impegno, siamo certi di aver dato il nostro contributo affinchè questo Bilancio, che così come impostato non ci piaceva e non ci piace, fosse migliore rispetto alla proposta iniziale". «Come preannunciato - ha detto il Capogruppo di Forza Italia, Lorenzo Sospiri - la nostra non è stata una opposizione fine a se stessa, ma una battaglia di giustizia sociale nell'affrontare la quale abbiamo messo al primo posto gli interessi dei cittadini abruzzesi. L'esito è ampiamente soddisfacente visto che abbiamo ottenuto un primo grande risultato con la conferma del taglio delle tasse 2014 per 32,8 milioni di euro, proseguendo così il cammino intrapreso dal Governo Chiodi».