Brioni compie 70 anni e torna a sfilare
Penne, l’azienda che veste i capi di Stato e gli attori festeggia portando in passerella il tema dell’equitazione
PENNE. Brioni festeggia 70 anni di storia e torna in passerella. Lo fa da Milano nella magica atmosfera della Rocchetta del Castello Sforzesco. Un compleanno importante festeggiato con un ritorno alle origini ma senza tralasciare il futuro. E’ stato proprio il brand vestino di alta sartoria, infatti, nell’ormai lontano 1952, il primo a presentare un defilè di moda maschile.
Ad occuparsi del ritorno in passerella di Brioni è stato il direttore creativo Brandan Mullane che, per l’occasione, ha presentato il tema dell’equitazione con attenzione, passione, seduzione e rigore tipici del mondo equestre, interpretando il tutto con eleganza e contemporaneità. Un connubio naturale quello tra la scuola di equitazione spagnola e la maison Brioni che prevedono entrambe nove anni di studio per diventare un abile cavaliere, così come un esperto master tailor. Non solo equitazione però, ad ispirare in Mullane silhouette asciutte, tessuti ricchi, dettagli ricercati e intensa artigianalità per creare blouson trapuntati, cappotti con cinture bordati in pelle e lavorati in cachemire, ma anche la scuola di arti visive di inizio ‘900 in attività a Vienna il cui design d’avanguardia e senza tempo ha annunciato l’ascesa dei movimenti Bauhaus e Art Deco.
La storia di Brioni negli ultimi anni è parecchio cambiata ma la maison vestina, dal 2011 passata in mano alla holding francese Kering guidata dal magnate François Pinault, ha saputo mantenere alto il valore e l’eccellenza dei propri abiti. A fondare il marchio Brioni, nel 1945, furono il sarto penne Nazareno Fonticoli e il sarto di Terni Gaetano Savini.
Inizialmente la produzione venne tenuta a Roma, dove i due nel 1925 si incontrarono, prima di essere spostata nel 1960 a Penne. A tenere il timone dell’azienda per oltre mezzo secolo di storia, dal 1961, quando diventò il primo amministratore delegato della Brioni, è stato il professor Lucio Marcotullio che riuscì ad innalzare in misura esponenziale il livello produttivo dell’azienda dividendo il ciclo artigianale in un flusso coordinato e razionale di operazioni altamente specializzate.
Oggi al timone dell’azienda di proprietà del gruppo Pinault c’è Gianluca Flore, ex manager di Bottega Veneta. Quel che c’è di certo è che negli anni il marchio Brioni è rimasto un vero e proprio simbolo dell’eleganza e della raffinatezza in tutto il mondo.
I sarti vestini hanno vestito i gentlemen di tutto il mondo: da Pierce Brosnan a Daniel Craig nei panni di James Bond, ai capi di stato Barack Obama e Giorgio Napolitano.
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