PESCARA
Cani acquistati o presi al canile: è boom nell’anno del Covid
Il lockdown ha spinto molti pescaresi ad accogliere in casa un animale. Da marzo a dicembre 2020 registrati alla Asl 4.543 esemplari: 605 in più dell’anno precedente. L’aumento, però, risulta in controtendenza rispetto al dato regionale
PESCARA. Con l’emergenza Covid sale il desiderio dei pescaresi di far entrare in casa un amico a quattro zampe. Chi per solitudine, chi per fare un regalo ai propri figli, stressati dalla didattica a distanza e dalle abitudini stravolte per via delle limitazioni legate alla diffusione del contagio, chi perché con più tempo trascorso in casa si può dedicare alla cura degli amici animali, nell'ultimo anno tanti pescaresi hanno deciso di prendere un cane.
Da marzo a dicembre 2020, i cani iscritti all’anagrafe canina della provincia di Pescara sono stati 4.543. Un numero in aumento rispetto allo stesso periodo del 2019, quando i cani registrati erano stati 3.938, e del 2018, quando erano addirittura 653 in meno, pari cioè a 3.890. Le registrazioni, con cui si dota il cane di microchip e che consentono di rintracciare e identificare l'amico a 4 zampe in caso di smarrimento, abbandono o furto, sono state condotte dal servizio veterinario della Asl di Pescara, ma anche da liberi professionisti della provincia.
L’aumento nel Pescarese, però, risulta in controtendenza rispetto al dato regionale. Secondo i dati elaborati dal Sivra, sistema informativo veterinario regionale, forniti dalla Asl di Pescara, il totale dei cani registrati in Abruzzo nel 2020 è stato 20.775, nel 2019 era di 21.574, mentre nel 2018, 19.719. Ad aumentare anno dopo anno è anche il dato delle adozioni di cani trovatelli, condotte attraverso il canile sanitario della Asl di Pescara, coordinato dal dottor Lucio Di Tommaso, dell’unità operativa semplice Igiene urbana veterinaria dell’azienda sanitaria, in collaborazione con l’Enpa Spoltore e l’Apta, l’associazione animali persi e trovati in Abruzzo, che si occupa di filtraggio per il recupero dei cani vaganti e organizza periodicamente i corsi finalizzati al rilascio del patentino che forniscono consigli utili ai futuri detentori di cani. Nel 2020 sono stati 115 gli amici a 4 zampe recuperati nella provincia che hanno trovato una casa. Nel 2019 erano stati 91, 85 nel 2018 e 60 nel 2017. Una ventina quelli più recenti, che sono stati adottati da gennaio a marzo di quest’anno.
Il canile sanitario, con sede a Città Sant’Angelo, è il centro di prima accoglienza dove transitano tutti i cani trovati tra i 46 comuni della provincia e che, se non si individuano famiglie disposte ad adottarli, vengono poi trasferiti nei canili comunali o gestiti dalle associazioni di volontariato, generando quindi un costo per gli enti. "Nel 2017", ricorda la responsabile dell'Enpa Spoltore e vice presidente dell’Apta, Stefania Barone, "abbiamo creato una sinergia con il servizio veterinario della Asl di Pescara, nel settore adozioni/ rintraccio proprietari, e nella formazione per il patentino, contribuendo alla divulgazione in fase di organizzazione e raccolta delle iscrizioni. Il progetto ha lo scopo di evidenziare, come si può davvero offrire un aiuto concreto nel randagismo, che non si combatte moltiplicando le strutture finali sia pur necessarie, ma che rappresentano un costo esorbitante più che una risoluzione del problema per i Comuni che ne abbiano o siano con esse convenzionate, ma attraverso una politica di informazione e controllo e di sensibilizzazione alle adozioni dal canile sanitario".
Per promuovere le adozioni di cani e gatti ricoverati nel canile sanitario, da alcuni anni è attiva anche una pagina Facebook (Canile sanitario Asl Pescara) dove vengono pubblicate le foto degli animali. Chiunque decida di procedere all’adozione di un animale può contattare il servizio di Sanità animale al numero 085.9898855 dal lunedì al sabato, dalle 8 alle 13, alla mail sanimale.pescara@ausl.pe.it o direttamente Stefania Barone, al numero: 392.6961595.
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