«Cani, gattini e coniglietti così aiutiamo i bambini»

2 Febbraio 2013

Di Michele del centro Diapason: laboratori e giochi con gli animali per i disabili presto corsi per giovani che dopo la scuola non riescono a trovare lavoro

MONTESILVANO. Mettere insieme la propria professione e l’amore per gli animali per dar vita a una realtà in grado di aiutare chi ha più bisogno. Nasce così il centro Diapason di Montesilvano, frutto dell’esperienza maturata nel corso degli anni dal suo staff operante nella cooperativa sociale Diapason onlus, presieduta da Caterina Di Michele (attiva dal 2007) e nell’associazione di Promozione Sociale Diapason, diretta da Angela Loredana Granieri. Nel centro, che proprio questa settimana ha compiuto un anno di attività, opera una squadra multidisciplinare di professionisti che annovera al suo interno psicologi e psicoterapeuti, dottori in scienze psicologiche, animatori sociali e operatori di comunità, operatori socio-sanitari, veterinari ed educatori cinofili, operatori di pet therapy e molto altro ancora. All’interno della struttura, che sorge nel quartiere di Villa Carmine in via Salvemini 12, sono diverse le attività che coinvolgono adulti e bambini, divise in aree che comprendono la pet therapy, la disabilità, l’area scolastica, quella clinica, l’area dei disturbi pervasivi dello sviluppo, quella genitoriale e, infine, l’area dedicata alla formazione e ricerca. Un’offerta, quella dedicata ai soci, davvero ampia e che ha regalato a utenti e operatori grandi soddisfazioni. A cominciare dal cavallo di battaglia della cooperativa, la pet-therapy, svolta da 4 anni anche per il Comune di Montesilvano, che si avvale della collaborazione di 6 cani, 2 gatti e 4 conigli per interventi a beneficio di disabili o persone affette da determinati disturbi.

«Abbiamo visto un bambino che non parlava e che ha iniziato a farlo dando i comandi al cane o il bimbo con tetraparesi spastica che non muoveva il braccio destro e ha iniziato a muoverlo per accarezzare gli animali», racconta Caterina Di Michele. Nel centro trovano spazio anche attività di doposcuola, dedicate particolarmente a bambini che, per motivi diversi, abbiano delle difficoltà di apprendimento e incontri dedicati alla disabilità. «Svolgiamo laboratori di terapia occupazionale», spiega Di Michele, «sia con un gruppo di minori con diverse problematiche, sia con un gruppo di giovani adulti dove vengono svolte attività creative o con gli animali, danza e musicoterapia, campus estivi e mercatini».

Tra gli obiettivi in cantiere quello di dar vita a un centro diurno per i giovani che finita la scuola non sanno come impegnare le giornate. «Ci piacerebbe ideare dei percorsi individualizzati che possano sfociare in programmi di avviamento al lavoro», aggiunge la responsabile, «attraverso il coinvolgimento delle aziende del territorio». Tra le novità che a breve verranno introdotte anche la creazione di gruppi di sostegno alle famiglie, per fornire consigli e suggerimenti su come stimolare i propri ragazzi a seconda del disturbo. Nell’area clinica rientrano, invece, le consulenze psicologiche per adulti e bambini che da quest’anno prevede anche gruppi dedicati a bambini con genitori separati o orfani. «Spesso i genitori quando si separano sono totalmente coinvolti dal conflitto di coppia», spiega la psicologa, «e perdono di vista i punti fondamentali dell’essere genitori».

In un centro che ruota essenzialmente intorno al benessere dei bambini e delle loro famiglie non potevano mancare, poi, corsi di preparazione al parto, percorsi di musicoterapia in gravidanza e corsi di massaggio infantile. Infine, Di Michele approfitta per togliersi un piccolo sassolino dalla scarpa: «Abbiamo fatto molte richieste al Comune di Montesilvano, come ad esempio una sede o di poter gestire il parco Guy Moll, per offrire un punto di riferimento ai ragazzi di Villa Carmine, che però sono rimaste inascoltate».

Antonella Luccitti

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