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Cappelle, si uccide 8 giorni dopo la morte del figlio
Nicola Colangelo aveva 88 anni: era straziato dal dolore dopo la perdita di Venanzio, 56 anni, vittima di un incidente in moto
CAPPELLE SUL TAVO. Un dolore troppo profondo da sopportare. Un vuoto impossibile da colmare. Non riuscendo a sopravvivere alla morte del figlio, Nicola Colangelo si è ucciso ieri mattina nella veranda della sua abitazione, dietro al campo sportivo di Cappelle sul Tavo.
Aveva 88 anni e per lui la vita aveva perso il suo senso dalla mattina del primo luglio, quando il figlio Venanzio, di 56 anni, era venuto a mancare all'improvviso in un incidente stradale avvenuto a Catignano. Ieri mattina ha preso il fucile, detenuto regolarmente, e lo ha usato per togliersi la vita. Se ne sono accorti i familiari, che hanno sentito il colpo e subito il genero ha lanciato l'allarme.
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