Città Sant'Angelo, discoteca mascherata da circolo privato "evade" 150mila euro
Controlli della Guardia di finanza nei locali per i quali era già stata sospesa la licenza. Scoperta la vera attività di impresa commerciale
PESCARA. Discoteca "travestita" da circolo privato evade 150mila euro. E' stata scoperta dal Nucleo di polizia economico-finanziaria a Città Sant’Angelo. Secondo la Guardia di finanza, la qualifica di circolo privato aveva lo scopo di sottrarre a tassazione ingenti profitti, mentre nella realtà l'attività mascherava l’esercizio di una vera e propria impresa commerciale, i cui redditi avrebbero dovuto essere assoggettati alle comuni regole di tassazione. I controlli sono scattati nell’ambito delle indagini sul contrasto dell’evasione, dell’elusione e delle frodi fiscali. L'evasione scoperta è di circa 150mila euro.
La discoteca è la stessa che a novembre era stata già ispezionata dalle Fiamme Gialle per spaccio di sostanze stupefacenti. Il controllo, che si svolse con l’ausilio di unità cinofile della Compagnia, aveva portato a violazioni in materia fiscale, lavorativa e di diritti d’autore. Fu segnalata anche per spaccio di stupefacenti, e il questore decise di sospendere la licenza per 90 giorni. Ora il nuovo controllo. In sostanza la discoteca avrebbe usufruito del particolare regime fiscale dei circoli privati per evadere/eludere le imposte. Come? Faceva sottoscrivere agli ignari frequentatori del “circolo” delle tessere che impropriamente attribuiscono loro la qualità di socio. Ma al termine degli accertamenti sulla documentazione e l’applicazione delle percentuali di ricarico sugli acquisti di merci destinate alla somministrazione, la Finanza ha circoscritto l'attività commerciale del circolo privato con annesso bar, constatando a carico dei gestori la sottrazione al Fisco di oltre 150mila euro, sia ai fini dell’Iva che delle imposte dirette.
Secondo l'aministrazione della discoteca, l'importo indicato dalla Finanza, è riferito all'imponibile e non alla presunta evasione che, se verificata, dovrebbe essere inferiore ai 150mila euro.