Città Sant’Angelo, il Comune vende terreni

La base d’asta varia a seconda delle zone e delle superfici. Il sindaco: dobbiamo fare cassa

CITTA' SANT'ANGELO. Vendere terreni comunali non più utilizzati per fare cassa. È questa la decisione presa dal Comune di Città Sant’Angelo che ha pubblicato tre diversi bandi per alienare terreni non più utili ai fini istituzionali.

«È un’esigenza», spiega il sindaco Gabriele Florindi, «dovuta alle direttive dello Stato. Una conseguenza per quello che accade a livello nazionale. I comuni devono avere delle risorse per poter garantire servizi, per questo abbiamo preso questa decisione».

Si tratta di terreni agricoli ed edificabili situati nei pressi del campo sportivo, in zona Sant’Agnese, Marina, Madonna della Pace, Colle di Sale. Tutti terreni che potranno essere acquistati secondo le modalità indicate nel bando, scaricabarile sul sito del Comune, a cui si può partecipare entro le 12 dell’11 marzo. «Già in passato», aggiunge il sindaco, «abbiamo venduto una vecchia scuola. È una strategia che funziona, dà nuova vita a terreni o edifici altrimenti in disuso e aiuta le casse comunali sempre più magre».

La base d’asta dei vari lotti è indicata nel bando e varia in base alle zone e alle superfici. Ad esempio, per un terreno di 25.250 metri quadrati la base d’asta è di 707 mila euro, per uno di 3.145 metri quadrati la base d'asta è di 182 mila euro. In totale, solo per i terreni inseriti nel bando tre, si prevede di poter incassare più di 2 milioni di euro. «Si tratta di risorse importanti», spiega ancora il sindaco, «utili per garantire il corretto funzionamento della macchina amministrativa comunale. Contiamo di vendere un po’ tutti i terreni anche per dare slancio all’economia del paese. Potrebbero essere acquistati da imprenditori o semplici cittadini che potrebbero decidere di trasferirsi in questo comune. I benefici sono tanti e ci auguriamo che ci siano delle risposte».

Evelina Frisa

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