La nomina

Codici candida D’Andrea come presidente dell’Aca

PESCARA. È il segretario regionale Giovanni D’Andrea il candidato che l’associazione Codici propone per la presidenza del consiglio di amministrazione dell’Azienda acquedottistica comprensoriale (Aca)...

PESCARA. È il segretario regionale Giovanni D’Andrea il candidato che l’associazione Codici propone per la presidenza del consiglio di amministrazione dell’Azienda acquedottistica comprensoriale (Aca). A ufficializzare la candidatura è stato Domenico Pettinari, segretario provinciale. A meno di spostamenti, la votazione si terrà il prossimo 27 luglio. «L’Aca è un mostro succhiasoldi», afferma Pettinari, «un carrozzone clientelare che va fermato. Tutte le inchieste che ha hanno fatto luce su situazioni poco chiare sono partite da nostri esposti». Pettinari ha anche denunciato il non utilizzo di una conduttura nuova: «Sotto Pescara c’è una rete idrica moderna e nuova di zecca, in polietilene, a dispersione zero, che, realizzata dal Comune, non è mai stata utilizzata. Si continua invece a usare la vecchia rete che, con una perdita del 60%, è un vero e proprio colabrodo. Inizialmente il Comune aveva chiesto a ogni cittadino 700 euro per l’allaccio alla nuova rete poi non è stato fatto più nulla. Parliamo di una rete costata milioni di euro».

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