Commercianti sotto ricatto, cinque arresti / VIDEO

PESCARA. Cinque arresti della guardia di finanza per spaccio di droga, furto aggravato, estorsione, lesioni personali. Dei cinque, quattro sono componenti della famiglia Rossoni, cioè Michele con i figli Cristian, Richard, Virginio, e Giovanni Di Blasio.

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Il gruppo è accusato di aver sottoposto a continue richieste di denaro alcuni commercianti che si sono rivolti alla finanza dopo aver subito minacce di danni gravi alle attività. Ed è stato proprio il racconto dei negozianti a dare il via alle indagini. Una delle vittime del gruppo, il dipendente di un locale, è stato aggredito fisicamente e ha riportato la frattura del setto nasale. Un'altra persona, che aveva un debito di droga con tre degli indagati, è stata costretta a restituire il corrispettivo in denaro, con cadenza mensile e, una volta restituita la somma, ha continuato a subire le pretese di denaro del gruppo, dal 2013 fino a novembre del 2017, versando complessivamente 30mila euro. Dopo la denuncia alle fiamme gialle, le minacce sono proseguite. Nell’ambito delle indagini, nel corso di un servizio di pedinamento e appostamento, Michele Rossoni, Christian Rossoni e Giovanni Di Blasio sono stati arrestati in flagranza per un furto in casa  a Francavilla al Mare. I finanzieri invitano altre eventuali vittime di estorsioni a denunciare, rivolgendosi alle fiamme gialle. Proprio per questo l'operazione è stata denominata no fear, niente paura. Il gruppo, intercettato e arrestato all'alba di ieri, è finito in carcere.

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