Comune, Mascia assume 2 cerimonieri in un mese

Dopo la nomina di Giancaterino arriva quella di Giuliano Grossi all’ex braccio destro di Pastore 3.800 euro lordi per 50 giorni di lavoro

PESCARA. Due cerimonieri nel giro di un mese. L’amministrazione comunale rischia di battere tutti i record. Nessun Comune in Italia, forse, può vantare due addetti al cerimoniale come Pescara. Il primo incarico è stato affidato il 2 novembre scorso a Gianfranco Giancaterino, 35 anni, che si deve occupare, sino alla fine del mese, dell’organizzazione della 14esima sessione plenaria del Forum delle città dell’Adriatico e dello Ionio, in programma all’Aurum dal 28 al 30 di questo mese. Poi il 12 novembre, dopo appena 10 giorni, il sindaco Albore Mascia ha firmato un decreto per nominare Giuliano Grossi, 67 anni, sovrintendente del cerimoniale. Un incarico considerato ad alto contenuto di professionalità.

Entrambi i cerimonieri hanno partecipato ad un bando di selezione, cui hanno preso parte 14 candidati tutti risultati idonei. Ma la loro storia è diversa. Giancaterino è stato cerimoniere dell’ex sindaco D’Alfonso e ha seguito l’organizzazione di importanti eventi, come i Giochi olimpici invernali di Torino 2006, i Giochi del Mediterraneo di Pescara nel 2009, l’inaugurazione dell’Aurum.

Grossi, invece, dopo aver avuto un lungo trascorso politico, prima nel Ccd e poi in Forza Italia come braccio destro del senatore Andrea Pastore e dopo aver perso il posto di difensore civico regionale, a seguito di un ricorso, è approdato in Comune per svolgere attività amministrativa. Ricopre tuttora l’incarico, a titolo gratuito, di collaboratore degli uffici di staff del sindaco Mascia. Perché è stato scelto lui? «Giuliano Grossi», spiega il decreto firmato dal sindaco, «è in possesso delle attitudini e delle capacità professionali adeguate all’espletamento di attività di collaborazione connesse alle funzioni di “coordinatore degli uffici di staff del sindaco nei rapporti con la direzione generale, segreteria generale, il settore gabinetto del sindaco e sovrintendenza del protocollo cerimoniale”, rinvenibili dal curruculum vitae allegato all’istanza relativa all’avviso pubblico».

Ma il suo nuovo contratto è destinato a durare poco. Decorre dalla data del 12 novembre scorso e scadrà il prossimo 31 dicembre. Per 49 giorni di lavoro, Grossi percepirà un compenso di 3.840 euro, più Iva e altri oneri di legge. Questa cifra sommata ai 2.178 euro percepiti da Giancaterino si arriva a 6.018 euro. Niente male per i due cerimonieri assunti a tempo determinato.

Non si sa cosa accadrà dopo il 31 dicembre. Mascia ha già detto che non avrà mai un cerimoniere fisso, ma lo sceglierà di volta in volta a seconda dell’evento da organizzare. È probabile, quindi, che tornino in gioco gli altri dodici candidati risultati idonei, per il momento esclusi dalla corsa per il posto di cerimoniere.

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