Pianella piange Marco Di Pentima: muore a 48 anni nell’incidente in moto mentre va al lavoro

Schianto all’alba in via Aldo Moro: l’uomo, 48 anni, scaraventato a terra dopo l’impatto. Il mezzo ha preso fuoco, vani i tentativi di rianimazione. La Procura ha aperto un fascicolo
PIANELLA. Uno schianto violentissimo con il cofano della macchina che non gli ha lasciato scampo. La sua motocicletta a cui era affezionato è rimasta a terra distrutta e il corpo sbalzato dalla sella. È morto mentre andava al lavoro Marco Di Pentima, 48 anni, di Pianella. Poco prima delle 6,40 di ieri mattina, il 48enne in sella alla sua moto stava transitando in via Aldo Moro, a Pianella, quando d’improvviso dall’uscio di una casetta davanti al ristorante “Lu piatt calle”, è sbucata un’auto scura, marca Cupra. Difficile capire ancora se sia stato il conducente dell’auto, D.F., di Pianella, a travolgere la moto o se il 48enne non si sia accorto della macchina che si stava immettendo sulla via principale. Ma sta di fatto che a poco sono servite le manovre di rianimazione del personale del 118, il 48enne è morto sul colpo.
Neppure mezzo metro dalle strisce pedonali ben visibili a terra e neppure così lontano dal rilevatore di velocità lungo il rettilineo di via Aldo Moro. È il punto in cui Marco Di Pentima ha trovato la morte. A terra rimangono solo i segni dei rilievi e l’asfalto rovinato dalle fiamme della moto. Poco dopo l’urto, infatti, la moto su cui viaggiava il 48enne è andata a fuoco a causa dell’urto. Il 48enne, che da anni lavorava come trasportatore di carne per un’azienda pescarese, ieri mattina si era alzato presto proprio per dirigersi al lavoro e iniziare la sua solita giornata.
Poi sarebbe tornato a casa dalla moglie Lara, ad abbracciare i due bimbi di 7 e 4 anni, Davide e Danilo. Ma niente di tutto questo. Sulla via su cui è in vigore il limite di cinquanta chilometri orari, di Pentima è morto. Anche l’automobilista pianellese a bordo della Cupra si era messo in macchina per dirigersi al lavoro. Secondo una prima ricostruzione, la motocicletta ha impattato contro la parte sinistra del cofano e la moto è stata sbalzata dalla carreggiata, finendo al lato del marciapiede. A poco è servito il casco che indossava il 48enne. L’uomo è morto sul colpo.
In via Aldo Moro sono subito arrivati i soccorritori del 118 che hanno praticato le manovre di rianimazione. Ma non c’è stato nulla da fare. Sul posto sono arrivati anche i carabinieri della stazione di Pianella, diretta dal comandante Salvatore Silvestri. A bloccare la viabilità e regolare il traffico gli agenti della polizia municipale. I rilievi sono andati avanti per oltre tre ore, al termine la strada è stata riaperta regolarmente al traffico. Sull’incidente la procura della Repubblica di Pescara ha aperto un fascicolo (il titolare è il pm Giuliana Rana) e con molta probabilità l’ipotesi è quella di omicidio stradale.
L’automobilista è quindi stato ascoltato dagli inquirenti e, per atto dovuto, è stato iscritto nel registro degli indagati. Fondamentali saranno anche le immagini delle telecamere lungo la via che permetteranno di chiarire la dinamica dell’incidente e le responsabilità. La salma è stata portata all’obitorio dell’ospedale “Santo Spirito” di Pescara, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Già ieri il medico legale ha effettuato l’ispezione cadaverica, confermando il decesso per l’impatto con la macchina. E Pianella attende la data dell’ultimo saluto.
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