PESCARA/CHIETI
Consorzio bonifica centro: spesi 27 milioni e chiesti altri 98
Il commissario regionale illustra ai sindaci i lavori sulle infrastrutture idriche e l'iter per allungare la concessione in modo da fornire acqua ai consorziati per periodi più lunghi di sei mesi
PESCARA. Avviati lavori per 27 milioni di euro per il rifacimento delle infrastrutture idriche e avviato il processo per allungare la concessione idrica al fine di fornire acqua ai consorziati per periodi più lunghi di sei mesi. Sono alcuni degli interventi a favore dei cittadini consorziati eseguiti dal 25 luglio scorso ad oggi e citati nel corso dell'incontro nella sede del Consiglio regionale d'Abruzzo, tra il commissario regionale del Consorzio di Bonifica Centro, Daniela Valenza, dirigente regionale del Servizio Assistenza Atti del presidente e della Giunta regionale, e i sindaci dei comuni di Popoli, Concezio Galli, di Nocciano, Marcello Luciano Giordano, di Pianella, Teddy Manella, di Rosciano, Simone Palozzo, di Alanno, Gaetano Cuzzi, di Spoltore, Chiara Trulli, e il vicesindaco di Cepagatti, Annalisa Palozzo. Presenti anche il direttore del Consorzio, Stefano Tenaglia, e il dirigente dell'Area Tecnica, Cesare Garofalo.
Valenza è a capo di una struttura, con sede legale a Chieti Scalo, che opera nei settori gestione e valorizzazione del patrimonio idrico, della difesa idraulica, del risanamento delle acque e tutela dell'ambiente. Il Consorzio è competente su una superficie di 192.314 ettari, con 78 Comuni consorziati: 44 in provincia di Pescara, 25 in provincia di Chieti e 9 in provincia di Teramo.
Il commissario ha menzionato anche "i lavori di riparazione della vasca 3 per ripristinare il miglior servizio sui comuni di Pianella e Loreto Aprutino". Il Consorzio, ha riferito Valenza, "ha intrapreso un'azione nei confronti di Enel per scongiurare che quest'ultima possa sospendere l'erogazione idrica e ha avviato la modifica al regolamento per la riscossione diretta delle entrate, per aumentare i periodi di rateizzazione dei tributi maggiori modificando quelli di 10 a 16 mesi e quelli di 12 a 24 mesi". Infine, il commissario ha ricordato gli investimenti degli ultimi mesi: "Per il rifacimento delle infrastrutture idriche sono stati chiesti ulteriori 98 milioni. Per l'efficientamento idrico con l'installazione di misuratori di quarta generazione sono stati chiesti sulla piattaforma PNIISSI 5 milioni".