Coronavirus, secondo caso sospetto in Abruzzo: è un paziente tornato dalla Lombardia

PESCARA. E' un paziente di ritorno dalla Lombardia un altro caso sospetto di Coronavirus in Abruzzo. Dal primo test eseguito nel corso della notte è emersa una sospetta positività al Covid 19. Un secondo campione è stato inviato all'Istituto superiore di Sanità per le controanalisi.

L'uomo, di San Giovanni Teatino, è ricoverato in isolamento nell'ospedale di Pescara. "Sono stati contestualmente avviati precauzionalmente i protocolli di sicurezza sui familiari e contatti stretti, mentre è in corso il tracciamento degli altri contatti che il paziente ha avuto negli ultimi giorni", fa sapere il  Dipartimento prevenzione e tutela della Salute della Regione.

Quello del paziente lombardo in isolamento nell'ospedale di Pescara è il secondo caso sospetto attivo in Abruzzo. Il primo fa infatti riferimento a una giovane bresciana ricoverata all'Aquila, il cui fidanzato, che si trova in Veneto, era stato contagiato. Le due analisi eseguite in prima battuta a Pescara hanno dato un risultato contrastante, ipotesi prevista a livello sanitario. In questo caso sono quindi determinanti, come conferma ufficiale, gli esami effettuati a Roma all'Istituto Superiore di Sanità. La Regione e gli esperti, in ogni caso, continuano a tranquillizzare i cittadini e ripetono che «non c'è un focolaio abruzzese», perché si tratta di «casi d’importazione», legati all'epidemia nel Nord.

Nel pomeriggio sono arrivati anche i risultati del test eseguito su una donna che ieri si era rivolta al pronto soccorso dell'ospedale di Atessa. Ebbene in questo caso _ l'ennesimo _ le analisi sono risultate negative: la donna ha dunque una semplice influenza stagionale.

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