Corsa al Comune con 13 liste, in campo quattrocento candidati
PESCARA. Cinque liste per il sindaco uscente Carlo Masci di Forza Italia; cinque anche per Carlo Costantini del centrosinistra; due per il candidato civico Domenico Pettinari; una per il renziano...
PESCARA. Cinque liste per il sindaco uscente Carlo Masci di Forza Italia; cinque anche per Carlo Costantini del centrosinistra; due per il candidato civico Domenico Pettinari; una per il renziano Gianluca Fusilli con Stati uniti d’Europa. I giochi, con i nomi e i cognomi dei candidati, ormai sono fatti: c’è tempo fino alle ore 12 di sabato per ritoccare le liste ma le candidature per le elezioni dell’8 e 9 giugno sono già decise. In campo oltre quattrocento candidati.
TESTA A TESTA? La coalizione del centrodestra sarà composta, a meno di sorprese, da 5 liste: Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega, Pescara futura e Masci sindaco per Pescara unica. Nel centrodestra c’è una partita nella partita: FdI e Forza Italia si giocano il primato della coalizione. «Siamo il partito della coerenza», dice Stefano Cardelli, coordinatore provinciale di FdI. «Un partito come il nostro guidato da una donna punta sulle donne e sulle persone nuove provenienti dalla società civile, oltre che sulla classe dirigente preparata». Sabato alle 11, sulla terrazza del lido Beach, ci sarà la presentazione della lista. Tra i nuovi ingressi in FdI ci sono l’assessore Nicoletta Di Nisio e i consiglieri Massimo Pastore e Salvatore Di Pino dalla Lega e Sabatino Andreelli da Pescara futura. «La lista di Forza Italia sarà molto forte, estremamente competitiva e determinante per la vittoria di Masci al primo turno», dice il presidente del consiglio regionale Lorenzo Sospiri, coordinatore provinciale degli azzurri, «la lista tiene insieme proposte nuove oltre alla gran parte della compagine degli uscenti. Saranno rappresentate quasi tutte le categorie professionali pescaresi». In Forza Italia saranno candidati anche il presidente del consiglio comunale Marcello Antonelli e l’assessore Maria Rita Carota, entrambi in arrivo dalla Lega e accolti tra le polemiche della base: «I nuovi ingressi consolidano una compagine di esperienza», dice Sospiri, «del resto non c’è mai fine alla ricerca della squadra perfetta». Non ci sarà l’assessore Luigi Albore Mascia, ex sindaco, candidato con la lista amica Pescara futura: «Sono rimasto meravigliato», commenta Sospiri, «ma resta iscritto a Forza Italia». E chi sarà il primo partito in Comune? «Non facciamo la corsa al primato: decideranno gli elettori». Nella lista Masci sindaco per Pescara unica ci sarà il consigliere uscente Giampiero Lettere.
CAMBIA LEGA Rinnovamento è la parola d’ordine della Lega dopo gli addii eccellenti. «Ci saranno gli uscenti Maria Luigia Montopolino, Adelchi Sulpizio, Armando Foschi, Amedeo Volpe e Andrea Salvati», dice Vincenzo D’Incecco, consigliere regionale e coordinatore provinciale, «e poi diverse nuove entrate provenienti dalla società civile e tanti giovani nell’ottica del rinnovamento. Sono relativamente soddisfatto», dice D’Incecco, «perché non abbiamo partecipato alla rincorsa di chi, in altri partiti, ricopriva già ruoli nelle istituzioni. Un grande in bocca al lupo a chi ha lasciato la Lega: noi dobbiamo aprire una nuova fase ed è per questo che abbiamo fatto una lista diversa».
5 CON COSTANTINI Oltre alle liste del Pd, M5S e Alleanza Verdi e Sinistra-Radici in Comune, Costantini ne sta chiudendo altre due: Carlo Costantini sindaco e Con te faremo grande Pescara. «La prima è una lista un po’ più politica con persone che hanno già esperienza anche se, per la parte maggioritaria, sarà composta da persone della società civile, come studenti, avvocati, imprenditori e operai», dice il candidato sindaco, «la seconda sarà prevalentemente civica, formata da cittadini che hanno condiviso l’esperienza del 2019 allargata a una platea di chi ha deciso di impegnarsi e sostenermi». Con Costantini sindaco ci saranno anche la consigliera uscente Marinella Sclocco, Piernicola Teodoro e Donato Di Matteo. Sabato alle 18, prima uscita di gruppo per tutti i candidati delle liste a sostegno di Costantini su un palco montato in piazza Muzii: «Sarà proiettato per la prima volta lo spot elettorale», dice Costantini.
IL PD «La lista è quasi definitiva», assicura Nicola Maiale, segretario provinciale Pd che potrebbe correre sia a Pescara e a Montesilvano, sfruttando un cavillo del Tuel, per lanciare un messaggio di unione verso la Nuova Pescara del 2027. «Ci sarà una sorpresa perché la politica non può essere il presidio del metro quadrato del candidato», dice Maiale, «per il resto in lista ci saranno tutti gli uscenti che hanno fatto bene all’opposizione e sono pronti a fare ancora meglio nell’amministrazione». In lista, la segretaria provinciale dei Giovani democratici, Silvia Sbaraglia. «Non saranno candidati», dice Maiale, «esponenti che ricoprono ruoli in Parlamento e in Consiglio regionale».
IL M5S «Abbiamo costruito una bella squadra», dice il consigliere del M5S Paolo Sola, «con persone della società civile, rappresentanti dei comitati cittadini che sono sorti in città in risposta alle varie emergenze ed esponenti dell’associazionismo. Con me ci saranno anche gli altri due uscenti, Massimo Di Renzo e Marco Romano, alcuni candidati di Pescara alle regionali di Pescara ed esponenti del M5S regionale. Con spirito di servizio, non ci sarà capolista: tutti in ordine alfabetico».
CHI STA CON PETTINARI «Due liste complete e non a metà come fanno altri: Pettinari Sindaco e Cittadini per Pescara, 64 candidati», annuncia Pettinari, «ho voluto rappresentare tutti i comparti, le competenze e le professionalità della nostra Pescara. Tra le mie liste abbiamo un ex generale dei carabinieri, l’ex comandante dei carabinieri di Montesilvano e Pescara principale, l’ex comandante del corpo forestale di Ortona. Mi onoro di avere giovanissimi laureandi in diverse discipline perché la rappresentanza giovanile è fondamentale per saper interpretare e tradurre in soluzioni le diverse istanze. Ho voluto rappresentare ogni esigenza della nostra terra per dare voce a tutti».
TESTA A TESTA? La coalizione del centrodestra sarà composta, a meno di sorprese, da 5 liste: Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega, Pescara futura e Masci sindaco per Pescara unica. Nel centrodestra c’è una partita nella partita: FdI e Forza Italia si giocano il primato della coalizione. «Siamo il partito della coerenza», dice Stefano Cardelli, coordinatore provinciale di FdI. «Un partito come il nostro guidato da una donna punta sulle donne e sulle persone nuove provenienti dalla società civile, oltre che sulla classe dirigente preparata». Sabato alle 11, sulla terrazza del lido Beach, ci sarà la presentazione della lista. Tra i nuovi ingressi in FdI ci sono l’assessore Nicoletta Di Nisio e i consiglieri Massimo Pastore e Salvatore Di Pino dalla Lega e Sabatino Andreelli da Pescara futura. «La lista di Forza Italia sarà molto forte, estremamente competitiva e determinante per la vittoria di Masci al primo turno», dice il presidente del consiglio regionale Lorenzo Sospiri, coordinatore provinciale degli azzurri, «la lista tiene insieme proposte nuove oltre alla gran parte della compagine degli uscenti. Saranno rappresentate quasi tutte le categorie professionali pescaresi». In Forza Italia saranno candidati anche il presidente del consiglio comunale Marcello Antonelli e l’assessore Maria Rita Carota, entrambi in arrivo dalla Lega e accolti tra le polemiche della base: «I nuovi ingressi consolidano una compagine di esperienza», dice Sospiri, «del resto non c’è mai fine alla ricerca della squadra perfetta». Non ci sarà l’assessore Luigi Albore Mascia, ex sindaco, candidato con la lista amica Pescara futura: «Sono rimasto meravigliato», commenta Sospiri, «ma resta iscritto a Forza Italia». E chi sarà il primo partito in Comune? «Non facciamo la corsa al primato: decideranno gli elettori». Nella lista Masci sindaco per Pescara unica ci sarà il consigliere uscente Giampiero Lettere.
CAMBIA LEGA Rinnovamento è la parola d’ordine della Lega dopo gli addii eccellenti. «Ci saranno gli uscenti Maria Luigia Montopolino, Adelchi Sulpizio, Armando Foschi, Amedeo Volpe e Andrea Salvati», dice Vincenzo D’Incecco, consigliere regionale e coordinatore provinciale, «e poi diverse nuove entrate provenienti dalla società civile e tanti giovani nell’ottica del rinnovamento. Sono relativamente soddisfatto», dice D’Incecco, «perché non abbiamo partecipato alla rincorsa di chi, in altri partiti, ricopriva già ruoli nelle istituzioni. Un grande in bocca al lupo a chi ha lasciato la Lega: noi dobbiamo aprire una nuova fase ed è per questo che abbiamo fatto una lista diversa».
5 CON COSTANTINI Oltre alle liste del Pd, M5S e Alleanza Verdi e Sinistra-Radici in Comune, Costantini ne sta chiudendo altre due: Carlo Costantini sindaco e Con te faremo grande Pescara. «La prima è una lista un po’ più politica con persone che hanno già esperienza anche se, per la parte maggioritaria, sarà composta da persone della società civile, come studenti, avvocati, imprenditori e operai», dice il candidato sindaco, «la seconda sarà prevalentemente civica, formata da cittadini che hanno condiviso l’esperienza del 2019 allargata a una platea di chi ha deciso di impegnarsi e sostenermi». Con Costantini sindaco ci saranno anche la consigliera uscente Marinella Sclocco, Piernicola Teodoro e Donato Di Matteo. Sabato alle 18, prima uscita di gruppo per tutti i candidati delle liste a sostegno di Costantini su un palco montato in piazza Muzii: «Sarà proiettato per la prima volta lo spot elettorale», dice Costantini.
IL PD «La lista è quasi definitiva», assicura Nicola Maiale, segretario provinciale Pd che potrebbe correre sia a Pescara e a Montesilvano, sfruttando un cavillo del Tuel, per lanciare un messaggio di unione verso la Nuova Pescara del 2027. «Ci sarà una sorpresa perché la politica non può essere il presidio del metro quadrato del candidato», dice Maiale, «per il resto in lista ci saranno tutti gli uscenti che hanno fatto bene all’opposizione e sono pronti a fare ancora meglio nell’amministrazione». In lista, la segretaria provinciale dei Giovani democratici, Silvia Sbaraglia. «Non saranno candidati», dice Maiale, «esponenti che ricoprono ruoli in Parlamento e in Consiglio regionale».
IL M5S «Abbiamo costruito una bella squadra», dice il consigliere del M5S Paolo Sola, «con persone della società civile, rappresentanti dei comitati cittadini che sono sorti in città in risposta alle varie emergenze ed esponenti dell’associazionismo. Con me ci saranno anche gli altri due uscenti, Massimo Di Renzo e Marco Romano, alcuni candidati di Pescara alle regionali di Pescara ed esponenti del M5S regionale. Con spirito di servizio, non ci sarà capolista: tutti in ordine alfabetico».
CHI STA CON PETTINARI «Due liste complete e non a metà come fanno altri: Pettinari Sindaco e Cittadini per Pescara, 64 candidati», annuncia Pettinari, «ho voluto rappresentare tutti i comparti, le competenze e le professionalità della nostra Pescara. Tra le mie liste abbiamo un ex generale dei carabinieri, l’ex comandante dei carabinieri di Montesilvano e Pescara principale, l’ex comandante del corpo forestale di Ortona. Mi onoro di avere giovanissimi laureandi in diverse discipline perché la rappresentanza giovanile è fondamentale per saper interpretare e tradurre in soluzioni le diverse istanze. Ho voluto rappresentare ogni esigenza della nostra terra per dare voce a tutti».