Corsi di formazione per i giovani Servizio civile per 30 volontari
Nuove opportunità: Comune, Azienda Speciale e associazione Formula presentano le attività Animatori, operatori di servizi fieristici e congressuali, tirocini anche per studenti e disabili
MONTESILVANO. Montesilvano strizza l’occhio ai giovani e dà vita a un sistema integrato di progetti e politiche a loro dedicate. Grazie alla sinergia tra il Comune di Montesilvano, l’Azienda Speciale e l’associazione Formula, sono diverse le attività che, a partire da gennaio, coinvolgeranno le nuove generazioni attraverso attività ricreative e opportunità formative aumentando la loro capacità di essere protagonisti.
«Abbiamo deciso di capitalizzare le esperienze di progetti ormai terminati», spiega la presidente dell’Azienda Speciale, Sandra Santavenere, «e di metterle a sistema per evitare di disperdere le buone prassi e i numeri strepitosi che ci sono valsi anche i complimenti a Torino, nell’ambito della Rete delle città del dialogo di cui Montesilvano fa parte da tre anni, e al Consiglio d’Europa a Strasburgo». Basti pensare che il progetto Divercities ha coinvolto 180 partecipanti alle tre assemblee organizzate, 120 al meeting finale e 200 presenze alle attività del Pulpa Festival, mentre il progetto Geo ha coinvolto 60 ragazzi (ne erano previsti 50), di cui 18 che hanno trovato lavoro e 15 che hanno ricominciato gli studi.
«Sono state iniziative che hanno consentito di ascoltare i bisogni dei giovani ed elaborare nuove attività e obiettivi, a cominciare dal sogno di realizzare un centro a loro dedicato, in merito al quale stiamo lavorando per intercettare fondi», evidenziano l’assessore alle Politiche giovanili Alessandro Pompei e il consigliere Luca Ametta.
Passando alle nuove opportunità per i giovani, la referente del Comune per le politiche sociali, Francesca Lupo, annuncia il progetto Youth Work Montesilvano, finanziato con la misura regionale Abruzzo Giovani 2024, che consentirà di formare 30 giovani e assegnare loro il titolo di “youth worker”, ossia animatori dello spazio multifunzionale che l’amministrazione spera di creare. Ci sono poi altre opportunità con il progetto “Young@Workup”, come anticipa la presidente dell’associazione Formula, Debora Donatone. «Il primo si rivolge a 10 donne, tra i 16 e i 35 anni, che otterranno la certificazione di operatore di servizi fieristici e congressuali svolgendo 228 ore di formazione e 130 ore di tirocinio»; il secondo progetto, invece, coinvolgerà 20 studenti dell’istituto Alessandrini che realizzeranno percorsi tematici per imparare ad agire responsabilmente. Spazio anche a 10 ragazzi con disabilità lievi che avranno l’opportunità di svolgere tirocini con mentoring.
Ma le novità per i giovani non finiscono qui. Il Comune, infatti, ha appena terminato l’iter per l’accreditamento come sede ospitante di progetti di Servizio civile universale, sotto il coordinamento di Cesc Project. Tenendo conto dei tempi tecnici nazionali, a partire dalla primavera 2026, l’ente potrà accogliere 30 giovani volontari che saranno impiegati nei servizi pubblici che vanno dai nidi alle case famiglia, passando per i centri per minori stranieri non accompagnati, il punto inclusione e gli uffici pubblici dedicati a cultura, turismo e sociale. A questi si aggiungeranno 6 volontari che svolgeranno il loro servizio civile all’estero: 2 nella regione di Huila, in Colombia, grazie alla convenzione sottoscritta con il loro Dipartimento Sviluppo Economico, 2 in Belgio, con l’associazione Ihf, e 2 a Castellon de la Plana, in Spagna, con l’associazione Ilewasi. A breve potrebbe essere inserita anche qualche opportunità a Lanhstein, in Germania, città con la quale Montesilvano è gemellata. A questi, si aggiungeranno altri 10 volontari che presteranno servizio civile nella società sportiva Trisi, anch’essa accreditatasi.