Corso Vittorio pedonale lavori al via a settembre

Il Comune assegna l’appalto da 1,4 milioni di euro a un’impresa di Potenza L’Udc apre lo scontro e si autosospende dagli incarichi in giunta per protesta

di Andrea Bene

09 luglio 2013

PESCARA. È stato aggiudicato, seppur in forma provvisoria, l’appalto per la pedonalizzazione di corso Vittorio Emanuele. La gara, cui hanno partecipato ben 224 ditte, è stata vinta dall’impresa Costruzioni Favullo srl, della provincia di Potenza, che ha offerto un ribasso del 29,140 per cento sul prezzo a base d’asta, pari a un milione 114mila euro. Ora, dovranno trascorrere 35 giorni per l’aggiudicazione definitiva. In questo modo l’amministrazione comunale conta di avviare i lavori entro i primi giorni di settembre. Lo ha rivelato l’assessore alla riqualificazione urbana Berardino Fiorilli.

E nello stesso giorno dell’assegnazione dell’appalto, l’Udc ha deciso di autospendersi dagli incarichi in giunta per protestare contro la decisione di Pdl e Pescara futura di andare avanti con il progetto di corso Vittorio, ignorando la richiesta dei centristi di fermare l’appalto per avviare una sperimentazione della chiusura al traffico. La decisione è stata presa durante una riunione nell’ ufficio della presidenza del consiglio tra il gruppo consiliare e gli organi di partito. Al termine dell’incontro è stato diffuso il seguente comunicato firmato dal capogruppo Vincenzo Dogali e dal commissario provinciale Enzo Di Vittorio. «Il gruppo consiliare», si legge, «ha preso in esame la problematica riguardante i lavori di riqualificazione-pedonalizzazione di corso Vittorio, esprimendo le seguenti considerazioni. Il rifiuto pervicace e incomprensibile culminato nell’apertura delle buste contenenti le offerte di partecipazione alla gara pubblica, rappresenta per l’Udc un grave vulnus, rispetto ai patti di governo sottoscritti (che non contengono il progetto di corso Vittorio) dalla maggioranza che governa il Comune. Per tale ragione, l’Udc apre una fase di riflessione attraverso l’autosospensione da tutti gli incarichi di governo, in attesa di un quanto mai auspicato momento di confronto e chiarimento». Chiarimento che potrebbe esserci già oggi con il sindaco Mascia.