Dalla Fira 18 milioni per facilitare l’accesso al credito
La convenzione tra la Fira e i Confidi, intervento per finanziare investimenti produttivi o ammodernamenti
Un fondo di rotazione di 18,5 milioni di euro, grazie al quale sarà possibile incrementare il fondo rischi dei Confidi, rafforzando, al tempo stesso, il sistema delle garanzie in favore delle aziende abruzzesi. Quanto prevede una convenzione sottoscritta oggi dalla Fira (Finanziaria regionale abruzzese) e dai 27 Confidi abruzzesi ammessi al finanziamento. All'incontro, nella sede pescarese del Consiglio regionale, hanno preso parte, tra gli altri, il presidente della Regione, Gianni Chiodi, l'assessore regionale allo Sviluppo economico, Alfredo Castiglione, e il presidente di Fira, Rocco Micucci, oltre ai rappresentanti dei Confidi coinvolti. L'intervento di garanzia - la convenzione rientra nell'ambito delle 'Azioni per migliorare le capacità di accesso al credito da parte delle Pmì - Por Fesr Abruzzo 2007-2013 - potrà essere utilizzato per finanziamenti finalizzati alla realizzazione di investimenti produttivi per nuovi impianti o per l'ampliamento e ammodernamento di quelli esistenti. Potranno, inoltre, essere finanziate attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, di innovazione di prodotto, processo e organizzativa, inclusa la formazione di figure professionali e la realizzazione di investimenti nella green economy. Nel corso dell'incontro, Castiglione ha annunciato che ai 18,5 milioni di euro si aggiungeranno altri 14 milioni, nell'ambito dei fondi Fas, destinati ai Consorzi fidi per rafforzare, in particolare, i patrimoni sociali. «Un intervento forte, pesante e di prestigio - ha commentato Chiodi -, ma di certo non risolutivo rispetto alla grave situazione che il Paese e l'Abruzzo stanno vivendo sul fronte del credito. Basta considerare l'ammontare del credito, pari a circa 28 miliardi di euro, che in
Abruzzo il sistema bancario indirizza verso il sistema imprenditoriale, per rendersi conto di come non si possa pensare, dall'oggi al domani, di invertire la tendenza». «Una cosa è certa - ha aggiunto il governatore -: la collaborazione tra i principali attori del tessuto economico e finanziario, soprattutto in questa fase, rappresenta una necessità imprescindibile. Su questa vicenda ci sono state tante incomprensioni, ma siamo riusciti a smussare tutti gli angoli. Prepariamoci per una nuova avventura in modo che gli angoli non ci siano più». Dal canto suo Castiglione ha sottolineato che «in un momento di difficoltà come questo stiamo fornendo risposte concrete alle richieste del mondo produttivo». Secondo Micucci si dà inizio «a quella che può essere la costituzione della filiera del credito in Abruzzo».