FRANCAVILLA. Pienone alla media Masci per la festa di saluto del preside Giorgio Di Renzo. Dopo 46 anni passati nella scuola, di cui gli ultimi 28 come dirigente dell’istituto Masci di Francavilla, Di Renzo è arrivato alla pensione. Sabato scorso, nella palestra della media di via Zara, oltre 300 persone hanno partecipato alla festa in suo onore per esprimergli stima e affetto. Fra loro, docenti e dirigenti scolastici in servizio e in pensione, collaboratori e personale di segreteria, amministratori, genitori ed ex-alunni. «Ho sempre pensato che alla base dell’azione didattica ci dovessero essere tre elementi essenziali: la cultura, la scienza e l’umanità», ha ricordato il preside. «La cultura, perché senza il sapere non può esservi la scuola; la scienza, poiché il progresso scientifico ha migliorato le condizioni di vita dell’uomo attraverso la scoperta e la conoscenza; l’umanità, perché, al di là di ogni progresso, l’uomo non deve mai perdere di vista la dimensione umana, che è poi, l’essenza più vera dell’individuo. Ho, quindi, perseguito, da docente prima, e da dirigente scolastico poi, questi tre obiettivi, cercando di porli a fondamento di ogni azione e di ogni intervento che mi accingevo a compiere, da solo o con i miei docenti. Spero», ha aggiunto Di Renzo, «di aver trasmesso questo mio modo di essere a coloro che hanno operato nella mia scuola e di lasciare un segno almeno positivo del mio operato alla Masci, una scuola che sento e sentirò sempre mia, e a cui auguro di crescere, in futuro, sempre di più, rispondendo, come ha sempre fatto, alle novità e alle sollecitazioni». Nel corso della festa, il preside ha ricevuto in dono dal personale della Masci un simbolico campanello, e un viaggio da godersi insieme alla moglie Maria D’Eramo e ai loro due figli.(g.g.)

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