PESCARA
Doping, i Nas sequestrano 1.900 confezioni illecite
Irruzione dei militari nelle abitazioni di due indagati. Bloccati prodotti in gran parte di provenienza estera molto pericolosi per la salute
PESCARA. Irruzione in due appartamenti e sequestro di quasi 1.900 confezioni di sostanze illecite. E' l'ultimo atto dei carabinieri del Nas di Pescara nella lotta al mondo subdolo e criminale del commercio delle sostanze dopanti. Da tempo, i militari avevano puntato la lente d’ingrandimento sulla galassia delle sostanze farmacologicamente attive, in uso tra i body builder. Sostanze per la stragrande maggioranza di importazione estera, il cui commercio è reato e il cui uso è considerato doping. Gli investigatori sono entrati nelle abitazioni di due indagati, nel Pescarese, e hanno trovato fiale, pasticche, soluzioni varie, tutte di provenienza estera e a base di principi farmacologicamente attivi, ad effetto dopante ed anabolizzante. Tra le confezioni sequestrate, anche numerosi prodotti per la disfunzione erettile, sostanze ad effetto stupefacente e farmaci con fustella, acquistabili esclusivamente in farmacia con la prescrizione medica. Già qualche mese fa, i carabinieri del Nas di Pescara condussero un’altra operazione antidoping che portò all’arresto di un commerciante e al maxi sequestro di oltre 50mila prodotti illeciti. I Nas sconsigliano di acquistare integratori e sostanze a effetto dopante su internet o su canali privi di controlli sanitari perché il loro utilizzo può creare dipendenza, devianze nei comportamenti, disfunzioni sessuali, alterazioni biologiche e costituire un grave rischio per la salute.
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